Asystel Volley Novara: sconfitta amara a Santeramo
Autore: Lega Volley Femminile
18 Ottobre 2007

TENA SANTERAMO – ASYSTEL NOVARA 3-2 (25-20, 22-25, 25-21, 11-25, 15-13)
Tena Santeramo: Boteva 10, Fernandinha 3, Soninha 15, Zhurovska n.e, Serrano 0, Dushkyevich 16, Rizzo 0, Sorressi (L), Cimoli n.e, Porzio n.e, De Luca 14, Marulli 16. All. Nesic.
Asystel Volley Novara: Anzanello 15, Skowronska 25, Barcellini 19, Berg 1, Ballarini n.e., Paggi 6, Musti De Gennaro 0, Valewskinha 13, Cardullo (L), Popovic 3, Osmokrovic 0, Corbellini e Mello n.e. All. Brdjovic.

Puglia ancora amara per l’Asystel, che la scorsa stagione ha raccolto solo un punto dalle due trasferte nella regione, e che stasera non è riuscita ad invertire la rotta. Contro Santeramo arriva una sconfitta che lascia molti rammarichi, visti anche i valori tecnici sulla carta molto differenti. Novara scende in campo ancora senza capitan Osmokrovic, confermando in pieno il sestetto fin qui visto all’opera. Opposta alla regista Berg c’è Skowronska, mentre in banda è Barcellini a far da spalla a Valeskinha e al centro ci sono Paggi ed Anzanello; libero Cardullo. Per Santeramo spazio a Boteva opposta a Fernandinha, con De Luca e Soninha in posto quattro e le centrali Dushkyevich e Marulli con la baby Sirressi libero. Il punto a punto iniziale da subito l’idea di quanto la partita risulti equilibrata, complice la stanchezza di Novara ma anche l’orgoglio di Santeramo, che davanti al proprio pubblico vuole cancellare lo zero alla voce punti fatti. Skowronska parte alla grande, duellando con Dushkyevich, ma è il servizio di Boteva che scava un importante solco sul 16-13 per le pugliesi. Novara fatica in seconda linea e sul 18-13 tocca a Osmokrovic entrare per cercare di sistemare le cose. Santeramo difende alla morte e Novara sciupa tutto. Entra Popovic e l’Asystel torna in gioco 22-19, ma gli errori di Paggi e Skowronska chiudono il set sul 25-20. Secondo parziale ancora combattuto dai primi scambi, con Boteva che mette in difficoltà la seconda linea novarese con il suo servizio. Il primo break per Novara arriva sul 16-18, quando Anzanello trova il servizio buono e Skowronska torna a far male in attacco. L’allungo arriva ad essere di tre lunghezze, ma Novara torna ad essere sciupona e Marulli fa 21-22 a muro. Anzanello risponde alzando la voce sotto rete, con una stampata importantissima (21-24), ed è ancora una grande Skowronska a impattare il computo dei set. Torna a faticare l’Asystel in seconda linea nel terzo parziale e Santeramo guadagna vantaggio poco alla volta fino al 16-13 di Dushkyevic. Super Skowronska riporta i conti in parità, ma un’invasione novarese vale il 22-20. Brdjovic chiama tempo, ma l’Asystel non riesce a tornare in gioco e Santeramo si affida a Soninha per chiudere il set. Finalmente Novara nel quarto set, con Skowronska in grande evidenza. Gira finalmente la difesa novarese, e le pugliesi si trovano in difficoltà nel trovare lo sbocco giusto per andare a segno. Volano le asystelle 3-8 poi addirittura 9-18 grazie ad una buona Barcellini. Dilagano le biancorosse sul 9-23 e si limitano a gestire, chiudendo in scioltezza. Tie break con avvio da incubo per le novaresi: Soninha e De Luca portano avanti Santeramo e due muri di Marulli valgono il 6-1. Brdjovic si affida a Popovic e la giovane croata entra e sigla subito due punti, seguiti da un ace di Anzanello. Valeskinha riavvicina Novara e Popovic firma il sorpasso (6-7). Qualcosa si guasta e Santeramo piazza il 4-0 che ribalta la situazione, con Brdjovic che chiama tempo. Skowronska riavvicina l’Asystel sul 12-9 e stavolta è Nesic a stoppare il tempo. Paggi si carica la squadra sulle spalle e con due muri è 12 pari. Rimonta vanificata poco dopo da due punti di De Luca, che chiude con un ace, regalando a Novara la prima sconfitta stagionale. Non è troppo preoccupato l’allenatore in seconda Luca Chiappini, conscio che a Novara manchi ancora tempo per raggiungere la giusta forma di squadra: “La partita è facilmente sintetizzabile: loro hanno giocato bene, noi non sempre. Le ragazze che hanno giocato con le nazionali stanno attraversando una fase di calo, e questo si è visto sin dall’inizio. Questo ha portato ad una mancanza di regolarità nel nostro gioco. Tutto è nato dalle sofferenze superiori alla norma che abbiamo avuto in ricezione, il che ha causato la perdita di continuità e lucidità in attacco. Dobbiamo ovviamente lavorare tanto, ma prenderei i risultati di questa fase per quello che sono, poiché contano, l’abbiamo visto in passato, fino ad un certo punto. I meccanismi di gioco andranno oliati maggiormente, e come già detto più volte non ci aiuta la nuova pausa per le nazionali”. Il campionato si ferma per dar spazio alle nazionali, ma è subito tempo di Coppa Italia per l’Asystel, con la sfida a Nocera Umbra della ex Anita Filipovics in programma domenica.

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