Infotel Banca di Forlì: sconfitta al tie break contro Milano
Autore: Lega Volley Femminile
21 Ottobre 2007

INFOTEL BANCA FORLI’ 2
EUROPEA 92 VIRGIN RADIO MILANO 3
(18-25,19-25,25-12,25-19,7-15).
INFOTEL BANCA FORLI’: Petkova 17, Antonucci 5, Grando 18, Vergun ne, Germanova 17, Leonardi L, Vecchi L, Beccaria 6, Di Iulio 6, Angeloni 4, Poggiali, Katic. All. Vallicellli.
EUROPEA 92 VIRGINA RADIO MILANO: Conte, Krasteva L, Rosso ne, Abate L, Sangiuliano 8, Stoikovic, Campanari 14, Teixera 8, Orazi, Ginanneschi 24, Scilipoti 3, Senkova 18. All. Napolitano.
Arbitri Frapiccini e Bartoloni.
Durata dell’incontro: 1h 48’.

Forlì debutta al Palafiera nel primo turno di Coppa Italia con una sconfitta a vantaggio di Milano. Ma la rimonta, (vantaggio di due set per le lombarde), fa pensare ad un futuro più tranquillo in casa mercuriale anche dopo le dimissioni di Berselli. In effetti la squadra delle meneghine parte a razzo, Forlì sbanda (11-16), Setkova è implacabile e la distanza con le mercuriali resta invariata (più 6). Nel secondo parziale, Milano è più forte al centro, mura bene e attacca bene, Germanova guida la reazione delle locali che però è tardiva e poco concreta. Così le ospiti sul 2-0 accarezzano il sogno vittoria per questa prima di Coppa e si rilassano. Forlì c’è, la Grando (top scorer delle mercuriali con 18 punti) viene imitata da una eccezionale Germanova. Per la gloria trova spazio anche la giovanissima promettente Antonucci (5 al debutto), c’è maggiore attenzione in fase di ricezione e Forlì incassa il terzo set. Nel quarto si vede un’altra squadra: ma è sempre quella forlivese! Mediamente 6 punti di vantaggio sulle milanesi che annaspano: Nemmeno le diagonali imprendibili della Senkova scuotono Milano da questo torpore e così le pdrone di casa conquistano meritatamente il set e vanno al tie break. Nell’ultimo parziale però, Milano si mostra più energica fisicamente, la stanchezza si fa sentire, così Scilipoti prima (10-5), Senkova poi (15-10) chiudono i confronto. Peccato per Forlì per il finale, ma bene per la reattività e per aver gestito meglio le centrali, registrando delle percentuali molto valide in attacco (74% la Grando), Petkova (41%). Insomma chi si aspettava di vedere una Forlì piccola e poco tenace si è dovuto ricredere. Per adesso, c’è solo il risultato conclusivo che non le dà ragione.

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