Lo Bianco: ‘Dobbiamo dimenticare l’Europeo’

Autore: Lega Volley Femminile
23 Ottobre 2007

Da capitano della Nazionale campione d’Europa, Eleonora Lo Bianco mostra di avere la saggezza degna del ruolo che ricopre. Con la testa gia’ proiettata verso la World Cup, la palleggiatrice azzurra ha la ricetta giusta per continuare a ottenere grandi successi: ‘Dobbiamo dimenticarci il successo ottenuto ai campionati europei. Quella vittoria la dobbiamo archiviare li’ e al massimo puo’ servire a darci la consapevolezza che siamo una squadra molto forte. Non e’ scontato che sia sempre cosi’ in futuro, quindi dovremo fare di tutto e continuare a lavorare sodo come se non fosse successo niente, cosi’ potremo raggiungere altri traguardi importanti’.

Qualche squadra in particolare ti preoccupa tra quelle che affronteremo in Giappone nella World Cup? ‘Non temo nessuno in particolare, anche se ci sono quattro-cinque squadre piu’ forti delle altre. Mi associo a quanto ha dichiarato il nostro coach Barbolini, cioe’ che dovremo stare attenti alle prime partite in programma contro squadre un po’ piu’ deboli delle altre. Li’ non dovremo sbagliare nulla per evitare di trovarci con l’acqua alla gola poi. La World Cup e’ uno dei tornei peggiori perche’ si gioca praticamente ogni giorno, con in piu’ gli spostamenti. Sara’ durissima: ogni partita comportera’ un grande dispendio di energie, ma cercheremo di farcela con la forza del gruppo’.

Infine un’analisi da parte della giocatrice della Foppapedretti Bergamo sulle prime giornate disputate della Findomestic Volley Cup: ‘Ero convinta che avremmo fatto bene, ma sono davvero molto contenta di come abbiamo chiuso queste quattro partite. Sono troppo poche comunque per avere indicazioni su chi potra’ fare meglio delle altre. Tra le possibili sorprese del campionato vedo Chieri, che ha avuto un inizio condizionato da alti e bassi, ma che puo’ migliorare tantissimo e anche altre squadre emergenti, che vedo molto bene. Ci potranno essere delle sorprese quest’anno, ma la strada e’ ancora molto lunga per potersi pronunciare’.