FLORENS CASTELLANA GROTTE – MONTE SCHIAVO BANCA MARCHE JESI 1-3
FLORENS:
Bellapianta 1, Quaranta 17, Sestini 2, Elisangela 9, Dalia 5, Roani 4, Vinciarelli 9, Canotti 5, Sansonna n.e., Natali L, Quadri. All. Radogna
MONTE SCHIAVO BANCA MARCHE:
Togut 20, Bedin L, Negrini 13, Rinieri Dennis 15, Marcelle 1, Padua, Calloni 19, Cella 7, Chmil 1, Puerari 1. All. Abbondanza
ARBITRI:
Fiore e Guerra
PARZIALI:
22-25, 25-19, 18-25, 14-25.
NOTE:
durata set: 23’, 25’, 21’, 20’; Florens: attacco 41%, battute errate 5, battute vincenti 3, ricezione 63% (perfetta 38%), muri 6. Monte Schiavo: attacco 47%, battute errate 7, battute vincenti 7, ricezione 74% (42%), muri 7.
CASTELLANA GROTTE – Resta saldamente in testa alla classifica del girone B di Coppa Italia Findomestic la Monte Schiavo Banca Marche, che respinge gli assalti della Florens, brava a strappare alle jesine il secondo set.
Radogna manda in campo Dalia palleggiatrice, Quaranta opposta, Zanotti e Vinciarelli al centro, Roani ed Elisangela schiacciatrici di posto quattro. Libero Natali.
Cambia ancora il sestetto coach Abbondanza: confermato l’asse Marcelle – Togut, inserisce al centro Rinieri al fianco di Calloni e schiera Negrini in banda con Cella. Libero Bedin.
Dopo un avvio equilibrato, la Monte Schiavo trova il break decisivo con Calloni, grazie alle sue fast prima e al suo turno in battuta poi (5 i punti per lei al termine del primo set).
Radogna chiama time-out sul 19-23: le sue ragazze hanno la forza di restare in scia alle avversarie (22-23). La Monte Schiavo Banca Marche riparte con Togut e chiude subito, alla prima occasione, il parziale.
Nel secondo, la Monte Schiavo cala in attacco e dopo una prima fase in perfetto equilibrio, le padrone di casa allungano: dall’8-8 si passa all’11-8.
Il muro pugliese lavora meglio, anche in correlazione con la difesa. Sul 23-18, esce per infortunio Elisangela ma Castellana non si demoralizza e va a pareggiare il conto dei set, chiudendo senza troppe esitazioni.
Nel terzo, con Bellapianta in campo al posto di Elisangela, la Florens parte in quarta mentre la Monte Schiavo è prigioniera dei suoi errori (10-3). Abbondanza alterna Padua e Negrini cercando di ottenere qualcosa di più dall’attacco di posto quattro. Castellana subisce un mini-break sul 15-5 ma resta saldamente al comando (16-7). Quando il set sembra compromesso Togut e compagne reagiscono alla grande: ritrovano positività in attacco (proprio con il capitano e con Calloni) e mettono in difficoltà la ricezione delle locali.
Con una Monte Schiavo aggressiva in tutti i fondamentali, arrivano molti errori in seconda linea per le pugliesi, e si concretizza un vero e proprio ribaltone.
Cella mette la firma sul successo nel terzo set, che arriva al termine di un break clamoroso di 18 a 2.
Castellana Grotte accusa il duro colpo e va sotto nel quarto (0-9), con Togut e Calloni che trascinano la Monte Schiavo sul 5-16. Sia Radogna che Abbondanza fanno largo uso della panchina con set e incontro che ormai hanno preso una piega ben precisa, a favore delle jesine. Solo sull’8-20, la Monte Schiavo tira il fiato lasciando più spazio alla Florens (12-20).
E’ Negrini che sblocca la situazione, seguita subito da Calloni con una bella fast che porta il punteggio sul 12-23.
La stessa Negrini conquista il primo match-ball per le rossoblu, che arrivano alla vittoria dopo una schiacciata vincente di Puerari (entrata per Cella sul 7-19).