Marche Metalli Hik Castelfidardo: passo falso casalingo contro Roma
Autore: Lega Volley Femminile
28 Ottobre 2007

MARCHE METALLI HIK 0 –
1°CLASSE ROMA 3
MARCHE METALLI HIK: Ortolani 3, Rovetta, Zanolla 12, Lanzini (L), Tozzo 10, Piolanti 7, Cerioni, Sanders 6, Banchieri 6 NE Crozzolin Allenatore: Salvagni
BATTUTE Errate 5 Vincenti 4 Muri 5

1°CALSSE ROMA: Corvese 9, Scognamillo ne, Drozina, Mazzoni(L), Pepe ne, Carminati ne, Donà 13, Saccomani 8, Ciavarelli ne, Nagy 16, Marletta 14. Allenatore: Giribaldi
BATTUTE Errate 7 Vincenti 4 Muri 10

Ore 17:30, al Palaolimpia inizia la terza di Coppa Italia del girone di andata. Giribaldi, che deve fare a meno del suo opposto titolare Matuszkova, schiera in diagonale con la palleggiatrice Drozina la giovane Saccomani(classe’91), al centro Corvese e Marletta, le bande sono l’ungherese Nagy e Donà. Dall’altra parte della rete Salvagni schiera la solita formazione, unica eccezione Tozzo a posto di Crozzolin cautelarmente a riposo a causa di un risentimento muscolare. Primo set gestito interamente dalla squadra di casa che in momenti di grandi lucidità domina le avversarie e per le solite deconcentrazioni sul finale di set permette a Nagy e compagne di recuperare e chiudere il set per 20-25. Il secondo parziale si apre con le gialloblù ancora sottotono, Salvagni mette ai box Sanders e Cerioni, al loro posto subentrano la giovane Ortolani e la palleggiatrice Rovetta. Malgrado una prestazione un po’ sotto le righe sul finale di set Zanolla e compagne centrano la rimonta, il tabellone segna 22-21 e successivamente 24-22 per la squadra di casa. Quando tutto sembra concluso Nagy non ci sta e riporta le sue a punteggio pari 25-25. Chiude ancora l’ungherese 26-28 con un imprendibile attacco dalla seconda linea. Il terzo set è privo di emozioni, le due squadre giocano quasi “per forza” e non mancano errori banali da entrambe le parti. Roma è comunque meno fallosa e forte del vantaggio conquistato nei due set precendenti domina per tutto il parziale che si conclude 14-25 per le capitoline.
A fine partita Marta Rovetta palleggiatrice della Marche Metalli Hik ha dichiarato: “ Quello che ci è mancato è stato soprattutto la battuta. Ci eravamo messi come obiettivo di tirarla ma in realtà non è stato così. Roma è una squadra molto forte con delle individualità importanti, permettergli di giocare sempre con la palla in testa diventa difficile anche murare. Sicuramente cercheremo di rifarci al ritorno e nella prossima di campionato quando ritorneranno qui a Castelfidardo”.
François Salvagni allenatore della Marche Metalli Hik dichiara: “Abbiamo sicuramente giocato con poca testa e poche gambe, le gambe dipende dalla formula di questo campionato che non ci lascia tregua. Per la testa béh…, quello dipende da noi. Sicuramente queste partite sono importanti per una squadra come noi perché ci danno la possibilità di crescere e di vedere in che modo alcuni giocatori possono inserirsi all’interno della rosa delle titolari. Oggi questa occasione è stata sprecata ed abbiamo permesso agli alibi di essere più forti di noi.”

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