PALLAVOLO SIRIO PERUGIA – CAFFE’ CIRCI SABAUDIA = 1-3
Parziali: 23-25, 25-23, 15-25, 20-25.
PERUGIA: Mezzasoma 18, Valentini 13, Ihnatsiuk 10, Giorgi 5, Bordellini 5, Radi 3, Medda A. (L), Miliovojevic 1,Pittavini, Paffarini.
N.E. – Medda F., Medaglioni (L).
All. Francesco Fogu.
SABAUDIA: Fiore 25, Motolese 14, Negri 13, Falovo 5, Bertiè 5, Marchionni 4, Marinelli (L), Chiapponi 10, Marazza 3.
N.E. – Alesiani M., Alesiani C., Di Manno.
All. Sergio Casalvieri.
Arbitri: Deborah Proietti e Fabio Toni.
PERUGIA – Lo scontro al vertice è negativo per le atlete targate Pallavolo Sirio che iniziano col passo giusto, ma alla fine sono costrette a cedere la maggior parte della posta alle ospiti della Caffè Circi Sabaudia. E’ la prima sconfitta delle perugine in questa stagione e c’è un po’ di rammarico perché se solo quel primo set sfuggito per un paio di palloni avesse avuto un esito diverso, adesso si starebbe con tutta probabilità a parlare di vittoria. Invece le biancoblu del presidente Alfonso Orabona hanno dovuto cedere stavolta il passo. I risultati registrati nell’avvio stagionale dalle due matricole non lasciavano presagire nulla di scontato, ambedue le formazioni avevano raccolto tre affermazioni in precedenza, cercando in questa partita una convalida. La partita è stata vinta dalle ospiti, aiutate in parte dalle locali che hanno mostrato alcune lacune. La spinta propulsiva perugina è venuta dalla schiacciatrice Francesca Valentini che ha tenuto sempre alta la concentrazione. La gara inizia bene per le locali che vanno avanti grazie a Valentini (8-7), le sabaude non tardano a recuperare, è la Fiore a cambiare la marcia (18-22), il turno di battuta della Ihnatsiuk avvicina (21-22), ma la conquistano il periodo. Nel secondo parziale la Sirio pare sorniona, serve la verve di Mezzasoma per farla entrare in partita (12-7), ma subito dopo compaiono gli errori che riaprono (16-15). S’ingaggia un testa a testa interminabile (23-23), il muro di Radi e la battuta velenosa di Bordellini permettono a Perugia di ripagare con la stessa moneta e pareggiare i conti. Il terzo set registra una Negri inarrestabile (7-11). La ricezione balbetta e per le ospiti è uno scherzo riportarsi a condurre. La partita diventa a senso unico per la formazione laziale che domina il quarto set con una Motolese inarrestabile. Perugia esce dal campo col rimorso di una occasione sciupata e con la convinzione che ancora deve lavorare molto per raggiungere una situazione tranquilla.