World Cup: Italia/Polonia 3/0
Autore: Lega Volley Femminile
9 Novembre 2007

ITALIA-POLONIA 3-0 (25-15, 25-15, 25-18)

ITALIA: Cardullo (libero, 92% ric.), Piccinini 19, Barazza 10, Aguero 14, Lo Bianco 2, Del Core 6, Gioli 12. N.e.: Secolo, Fuiggi, Ortolani, Anzanello e Ferretti.All.: Barbolini.

POLONIA: Skowronska 9, Zenik (libero), Dziekiewicz 8, Podolec 6, Glinka 5, Sadurek 3, Liktoras 6, Rosner 3, Sliwa, Bednarek, Sawicka. N.e.: Kaczorowska. All.: Bonitta

Arbitri: De Souza (Bra) e Safenreiter (Arg)
Note: durata set 19′, 21′, 21′. Tot.: 1h01′. Spettatori 1.000 circa
Le cifre – ITALIA: 3 muri (2 Barazza, Piccinini e Gioli, 1 Lo Bianco); 7 ace (3 Piccinini, 2 Barazza, 1 Aguero e Del Core); 9 er (di cui 5
bs); 54% attacco; 76% ric.). POLONIA: 6 muri (3 Podolec, 2 Sadurek e 1 Dziekiewicz), 0 ace ; 13 er (di cui 5 bs), 37 % at., 53 % ric.)

SAPPORO – Non cè n’è per nessuno contro quest’Italia. Almeno quando gioca così. Anche la Polonia e Bonitta devono inchinarsi alla legge azzurra. La sesta vittoria consecutiva dell’Italia alla Coppa del Mondo (e siamo a16!) ribadisce la superiorità della squadra di Barbolini, capace praticamente di annullare la Polonia e prendersi una bella rivincita sull’ex tecnico azzurro che aveva fermato l’Italia durante il Grand Prix per ber due volte. E nonostante quello che ha sostenuto il tecnico romagnolo, nella conferenza stampa post partita (“E’ stata la peggior partita della Polonia, ma l’Italia ha meritato”), le polacche ci hanno provato. Solo che l’Italia non solo non ha concesso nulla ma ha provveduto a smontare, punto per punto, tutte le fragili certezze della Polonia. In pratica non c’è mai stata partita, molto più facile di quello che ci sarebbe potuto aspettare alla vigilia. Ma se è andata così, è dipeso dalla prestazione superlativa di tutto il gruppo azzurro. A muro con Gioli, Barazza e Piccinini ha bloccato senza problemi gli attacchi di Glinka e Podolec e quei pochi che sono passati li ha raccolti una difesa straordinaria, con Cardullo e Aguero autentiche molle. In ricezione si è raggiunto un 76% che ha consentito alla Lo Bianco, particolarmente in palla, di servire fantastici primi tempi per le centrali e una Piccinini da manuale della pallavolo, incisiva in tutti i fondamentali ma punto di riferimento costante in attacco.
Insomma, una lezione in piena regola per la Polonia e Bonitta ormai fuori definitivamente dai primi tre posti che valgono Pechino 2008.
Posti invece sempre più vicini per l’Italia che ora, legittimamente, può aspirare anche a qualcosa di più, guardando la classifica della Coppa del Mondo sempre dal gradino più alto.

Hiro Seneito per legavolleyfemminile.it

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