Serie B1 femm.: trasferta amara per la Novello Vicenza
Autore: Lega Volley Femminile
11 Novembre 2007

Aics Combitras Forlì – Novello Vicenza 3-1
(16-25, 25-17, 25-23, 25-19)

Aics Combitras Forlì: Stanzani ne, Socci ne, Valpiani B. 3, Michelini (L), Torelli 4, Valpiani P. 15, Crepaldi 22, Bulzoni (L), Borgogelli 12, Travaglini 10, Santagiuliana 0, Cervella. All. Delgado.

Novello Vicenza: Colarusso 13, Bortoli 1, Gorini 4, Assirelli 6, Milocco ne, Ensabella 0, Strobbe 14, Gomiero ne, Astarita 11, Barbieri (L), Rroco 0, Tirozzi 15. All. Nica.

Ancora una volta la Novello Vicenza torna da una trasferta senza punti e con qualche rammarico. A Forlì contro l’imbattuta Combitras, che prima di oggi non aveva concesso nessun set alle avversarie, le ragazze di Peppe Nica partono bene aggiudicandosi il primo parziale senza troppe difficoltà, ma subiscono poi la rimonta delle padrone di casa, rientrate in campo con più decisione e supportate da un’ottima organizzazione difensiva. Le biancorosse non sono invece riuscite a confermare per tutta la durata dell’incontro quanto di buono mostrato in un primo set praticamente perfetto.

La Novello schiera inizialmente la stessa formazione della partita con Verona, con Gorini a impostare il gioco, Colarusso sulla diagonale, Tirozzi e Astarita di banda, Strobbe e Assirelli al centro, Barbieri libero. Dall’altra parte Forlì scende in campo con Valpiani – Torelli, Crepaldi – Borgogelli, Travaglini – Valpiani centrali, Michelini libero.

L’inizio di match delle biancorosse è praticamente perfetto: Gorini smista bene il gioco, le attaccanti mettono giù la palla e quando non lo fanno ci pensa Strobbe a murare. Forlì è alle corde: 1-7. Si infortuna anche il libero di casa, ma la Combitras reagisce al momento di difficoltà, stringe i denti in difesa e mette a segno un controbreak importante fino a impattare sul 10-10. E’ sempre la Novello ad essere in vantaggio, ma le avversarie restano in partita fino alla seconda sirena (14-16). Dopo la pausa è solo Vicenza a tornare in campo: Assirelli e Colarusso sono invalicabili e con un parziale di 9-2 le biancorosse si aggiudicano il primo parziale.

Nel secondo set è Forlì a partire meglio (4-1), ma la formazione di Nica non sta a guardare e pareggia già con il settimo punto. L’equilibrio però dura poco: la squadra di Delgado è più efficace a muro rispetto al parziale precedente e alla seconda pausa tecnica Novello si trova ad inseguire a quattro lunghezze (16-12). Le attaccanti biancorosse continuano a faticare di fronte al muro di casa e una copertura raramente efficace non permette ad Astarita e compagne di rigiocare. Il finale di set è tutto di marca forlivese: 25-17.

La Combitras prosegue il suo incedere nel terzo parziale (4-0), poi Vicenza rientra in partita anche se in più occasioni fallisce i palloni dell’aggancio con errori propri (8-6, 9-7). Sui servizi al salto di Tirozzi la Novello costruisce pareggio e sorpasso (9-11), allargando poi il margine con la fast di Assirelli (11-15). Ancora più danni fa però il turno di battuta di Valpiani, prolungato dai falli vicentini fino al 18-15. Le biancorosse sfruttano bene l’attacco a tre e impattano sul 20-20, ma nel finale Forlì ha qualcosa in più e chiude a suo favore 25-23.

Le romagnole hanno fretta di chiudere e iniziano il quarto set premendo sull’acceleratore (3-0); l’attacco vicentino continua a stentare e la Novello resta in partita solo grazie ai muri (5-5). Non basta però un solo fondamentale e le ragazze di Peppe Nica sono costrette a inseguire fino alla seconda sirena. Il pareggio (16-16) dura poco, la squadra di casa trova subito il +3 (anche grazie a un pallone molto dubbio chiamato out a Strobbe). Nel finale la ricezione cala vistosamente e la Combitras ottiene il quarto successo consecutivo, mentre la Novello pensa già alla prossima trasferta, sul campo del più abbordabile Codognè.

“E’ una storia già vista – commenta il tecnico della Novello Peppe Nica – dopo un buon inizio non siamo riuscite ad essere continue per tutto l’incontro. Oggi abbiamo mancato sopratutto nel contrattacco, penso che sia stata la chiave del match, dato che loro hanno avuto più pazienza di noi nel rigiocare la palla. Giocavamo contro una delle prime squadre del campionato, ma penso che la differenza di classifica non si sia vista”.

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