Asystel Volley Novara: coach Brdjovic soddisfatto della bella vittoria su Conegliano

Autore: Lega Volley Femminile
11 Novembre 2007

ASYSTEL VOLLEY NOVARA – ZOPPAS CONEGLIANO 3–0 (25-20, 25-15, 25-17)

Asystel Volley Novara: Barcellini 7, Ballarini (L), Paggi 3, Musti De Gennaro 6, Valeskinha 15, Salvia n.e, Popovic 4, Osmokrovic 20, Corbellini, Lombardo n.e, Mello 5, Bechis 1. All. Brdjovic

Zoppas Conegliano: Marcon 8, Luciana 8, Manzano 5, Bonan 10, Rossetto (L), Positello 5, Serena 1. All. Martinez

Al Dal Lago va di scena la penultima giornata del girone preliminare di Coppa Italia, ospite dell’Asystel è il temibile Conegliano, battistrada nella serie cadetta. Si tratta per le novaresi dell’ultimo impegno casalingo ed anche dell’ultima chiamata utile per giocarsi la qualificazione alla fase successiva. Per l’assalto ai tre punti mister Brdjovic può finalmente contare sul ritorno al centro di Paola Paggi, ristabilita dai guai che l’avevan costretta al riposo. Per l’Asystel spazio a Barcellini opposta a Corbellini, Osmokrovic in banda con Valeskinha e De Gennaro a far coppia con Paggi; libero Ballarini. Conegliano schiera Serena al palleggio con la brasiliana Luciana opposta e Marcon all’ala con Positello, Manzano e Bonan centrali e Rossetto libero. Prova la prima fuga Conegliano sul 2-5, ma l’Asystel alza la voce a muro (Paggi e Osmokrovic) e trova il pari. Punto a punto serrato con Corbellini che gioca scontato e Novara perde contatto (12-14) con Brdjovic che prova la carta Bechis in regia. Valeskinha fa pari per tre volte e il fallo di Conegliano sposta l’inerzia a favore di Novara sul 18-17. Entra per il servizio Popovic e le asystelle scattano 20-18, costringendo Martinez a fermare il gioco. Dopo il muro di Osmokrovic torna a contatto la Zoppas sul 21-20, e stavolta è Brdjovic a chiamare a raccolta le sue. Coglie i frutti sperati il time out di Brdjovic perché non sbaglia più l’Asystel, fermando lo score sul 25-20. Avvio arrembante di Novara nella seconda frazione, con Bechis che si esalta in difesa e colpisce anche a muro (7-4). Valeskinha allunga e sul 10-5 arriva il momento di Mello, al posto di Paggi. Ancora Valeskinha, in gran serata, ma sono due punti di Mello a portare le squadre al secondo tempo tecnico sul 16-10. Gira alla grande il muro novarese (De Gennaro e Valeskinha) e Novara si avvicina a grandi passi alla vittoria del set. Popovic al posto di Barcellini, ma è ancora una scatenata Valeskinha a conquistare il set ball con un diagonale indifendibile ed un muro. Bonan annulla il primo, ma al secondo tentativo è un’invasione a chiudere i conti sul 25-15. Nuovo set e scatto immediato dell’Asystel: il muro di Mello vale il 4-1. In casa novarese girano al meglio servizio e muro, e sulla battuta di Popovic arrivano ben due ace. Chiama tempo Martinez per ben due volte per spezzare il ritmo alle padrone di casa, ma il muro di Valeskinha vale l’11-4. Trova il parzialino la Zoppas, ma Musti De Gennaro va a segno d’astuzia, con Novara che doppia le avversarie in occasione del secondo tempo tecnico. Popovic torna a far male e Mello è implacabile in fast, sfruttando ora la potenza ora la precisione, per il 20-13. Brdjovic chiama tempo per prevenire cali di concentrazione, e le Asystelle recepiscono a pieno il messaggio. Niente sconti alle avversarie e il muro di Osmokrovic regala 7 match ball alle biancorosse, con la capitana che trasforma in punto la bella difesa di Ballarini, per il perentorio 3-0 finale. È soddisfatto mister Brdjovic, che lancia anche uno sguardo al futuro: “Siamo in crescita, ed oggi abbiamo messo in mostra un bel gioco. Abbiamo beneficiato del rientro di Osmokrovic e Paggi, così come della crescita di Mello e Valeskinha. Quando rientreranno dalla World Cup anche le varie nazionali avremo finalmente la possibilità di lavorare assieme, mettendo poi anche in campo dei valori aggiunti. Questa Coppa Italia ci è servita per dar la possibilità a chi gioca meno di prendere confidenza con il campo”. Fra sette giorni a Nocera Umbra, ultimo atto di questo girone preliminare di Coppa Italia, scontro diretto al vertice con in palio la leadership del girone.