World Cup: Italia/Cuba 3/0. Italia alle Olimpiadi
Autore: Lega Volley Femminile
15 Novembre 2007

TALIA-CUBA 3-0 (27-25 25-19 25-16)

ITALIA: Barazza 9, Aguero 12, Del Core 12, Ferretti 2, Gioli 11, Piccinini 7. Libero: Cardullo. Guiggi. Non entrate: Anzanello, Lo Bianco, Ortolani, Secolo. All. Barbolini
CUBA: Sanchez 4, Ramirez 7, Carcaces 5, Carrillo 12, Santos 6, Ruiz 10. Libero: Ortiz. Calderón 5. Non entrate: Barros, Herrera, Silie, Gonzalez. All. Perdomo.
ARBITRI: Sokollu (Tur) e Koncnik (Slo).
Spettatori: 3800. Durata set: 24, 21, 18. Totale 1h03.
Italia: bv 4, bs 3, mv 8, er 8.
Cuba: bv 2, bs 12, mv 7, er 12.

Pechino 2008: l’Italia e’ uffiicialmente qualificata!!
E’ questo l’atteso responso della sfida contro Cuba vinta dalle azzurre senza cedere un set. Miglior giocatrice dell’incontro la Ferretti.

Con questo successo l’Italia porta a venti la striscia vincente (10 i trionfi consecutivi alla World Cup) ed ha cosi’ eguagliato il record centrato da Velasco nel 1995.

Per la vittoria alla World Cup si dovra’ attendere invece il risultato di USA/Giappone.

Hiro Seneito per legavolleyfemminile.it

ITALIA-CUBA 3-0 (27-25, 25-19, 25-16) – ITALIA: Piccinini 7, Barazza 8,
Cardullo (libero), Aguero 12, Ferretti 3, Del Core 12, Gioli 11, Guiggi.
N.e.: Anzanello, Ortolani, Lo Bianco, Secolo. All.: Barbolini.
CUBA: Ruiz 10, Santos 6, Carrillo 12, Ramirez 7, Ortiz (libero),
Sanchez 4, Carcaces 5, Calderon 5. N.e.: Silie, Barros, Gonzalez,
Herrera. All.: Perdomo.
Arbitri: Sokullu (Tur) e Koncnik (Slo)
Note: durata set 24′, 21′, 18′. Tot.: 1h03′. Spettatori 3.800 circa
Le cifre – ITALIA: 10 muri (3 Gioli e Barazza, 2 Del Core e Ferretti),
4 ace (2 Piccinini, 1 Gioli e Barazza), 11 er (di cui 3bs e 1 inv.);
42% at, ; 61% ric.). CUBA: 7 muri (3 Carrillo, 2 Sanchez, 1 Santos e
Calderon), 2 ace (1 Santos e Carrillo); 24 er (di cui 12 bs e 1 inv.),
38 % at., 60 % ric.)

NAGOYA – E’ una giornata storica per la pallavolo femminile italiana.
Perchè è difficile concentrare tante soddisfazioni in un 3-0, in una
vittoria, anche se è la decima consecutiva (la nona per 3-0), anche se arriva contro una nobile decaduta, Cuba. Da Nagoya sale l’urlo delle donne: siamo qualificati per Pechino 2008, ed è la prima volta che ci riesce al primo tentativo. Ma l’urlo è come la gioia,è doppia perchè la prima medaglia in Coppa del Mondo già sicura, prima della partita di domani con gli Stati Uniti sarà quasi sicuramente d’oro. Per prenderla sarà sufficiente conquistare appena 4 punti alle americane di Jenny Lang Ping, anche perdendo la sfida 3-0. Insomma, una sorta di dettaglio un proforma.
Un successo inimmaginabile, all’inizio, nella forma e nella sostanza
arrivato praticamente con una giornata di anticipo. E come se non bastasse, il ventesimo successo consecutivo della serie, eguaglia il record assoluto di una serie positiva negli sport di squadra, detenuto dall’Italia maschile di Velasco, dopo il trionfo ottenuto in Coppa del Mondo con tutte vittorie, nel 1995.
La partita con Cuba? Anche quella, solo una formalità. Con l’Aguero in campo contro la sua vecchia Nazionale e la Ferretti confermata al posto della Lo Bianco ancora dolorante. Un’Italia che pur con i motori al minimo soffre appena, nella fase iniziale del primo set e sul finale quando si distrae. Da 6-10 recupera e passa in vantaggio con Aguero, e soprattutto i muri di Gioli, Barazza e le difese di Del Core-Piccinini-Cardullo. Sul 23-18 ci fermiamo, subiamo la rimonta cubana, con la Carrillo in grande spolvero, rischiamo di perderfe il set sul 24-25, poi la Gioli chiude la contesa. Nel secondo e nel terzo è un monologo azzurro, nel quale Aguero e Ferretti (alla fine mvp) piazzano le botte finali per una giornata che è già nella storia.

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