Nagoya. Apparentemente non sembra provare nessuna emozione, ma Massimo Barbolini sotto quell’apparente traquillità nasconde l’animo vincente dello sportivo di razza. Con lui la nazionale femminile azzurra si sta togliendo tantissime soddisfazioni e sta inanellando vittorie su vittorie che lo hanno meritatamente fatto entrare nella storia di questa disciplina: con il successo di oggi le sue ragazze azzurre hanno eguaguagliato il record di vittorie consecutive di Julio Velasco con la nazionale maschile italiana.
Dopo aver battuto Cuba e conquistato la qualificazione ai Giochi di Pechino ha sottolineato: “Sono veramente contento, perchè l’Italia conquista la qualificazione per le Olimpiadi nel primo torneo utile non era mai successo in precedenza. Contro gli Stati Uniti nel match finale della Coppa del Mondo abbiamo l’occasione di portare a casa anche la Coppa del Mondo. Un successo di grandissimo valore.” Poi ripensando alla magnifica serie di vittorie Barbolini ha aggiunto: “Era difficilissimo vincere 10 partite consecutive, non so quante squadre ci siano riuscite in passato. Noi l’anbbiamo fatto con merito, migliorando giorno dopo giorno.” Riguardo alle quindici vittorie per 3-0 raccolte tra Europei e World Cup, il ct tricolore ha sottolineato: “Abbiamo la giusta metalità perchè abbiamo c`apito quanto è difficile vincere. Quando abbiamo in mano il pallino non lo molliamo più. Merito della grande qualità che ha la squadra, all’interno della quale ci sono due o tre individualità di assoluto valore.”
L’ultimo pensiero di Massimo Barbolini e’ per la sfida finale con gli Stati Uniti: “Domani la nostra ultima gara sarà decisiva per la vittoria nella Coppa del Mondo, una vera finale, il modo migliore per chiudere una manifestazione così bella.”
AGUERO: “GIOCARE E’ STATA UNA DECISIONE DIFFICILE DA PRENDERE”
Nagoya. E’ stata una giornata particolare per la “naturalizzata” Taismarys Aguero, che dopo una lunga meditazione ha deciso di giocare per la prima volta contro la nazionale del suo paese natale: “E’ stata una decisione difficile da prendere, non sapevo se giocare o meno. Poi ho deciso per il sì, tanto il problema si sarebbe posto un’altra volta, magari proprio alle Olimpiadi. Allora tanto valeva decidere subito. E’ stata una decisione importante che ho preso serenamente. In campo ho sorriso meno del solito, ma solo per rispetto per il mio paese, ma come ho detto altre volte il mio cuore è per metà italiano, nel vostro paese ho deciso di vivere, insieme a mio marito ed alla sua famiglia. Per noi conquistare la qualificazione è un risultato importante, ma adesso abbiamo la possibilità di vincere la Coppa del Mondo e credo che per quello che abbiamo fatto ce la meriteremmo.”
BARAZZA E DEL CORE: “ADESSO VOGLIAMO VINCERE LA COPPA”
Jenny Barazza: “Siamo tutte stanche morte, non ce la facciamo più, ma in campo ci viene una forza, che non sappiamo nemmeno noi da dove ci arriva. Probabilmente ci viene da cuore. Abbiamo vinto un’altra grande partita e la qualificazione è il giusto premio per quello che stiamo facendo. Adesso peró vogliamo vincere anche la Coppa.”
Antonella Del Core: “Siamo state brave a portare a casa anche questa vittoria. E’ stata una partita molto diversa rispetto a quella con il Brasile, con meno intensità, con meno agonismo. Era fondamentale imporre il nostro ritmo e ci siamo riuscite. La qualificazione per Pechino è arrivata, ma si sa l’appetito vien mangiando”.