Stamplast San Vito: sconfitta casalinga contro Chieri
Autore: Lega Volley Femminile
18 Novembre 2007

STAMPLAST SAN VITO – FAMILA CHIERI 0-3
STAMPLAST SAN VITO: Corallo ne, Masino ne, Gentile (libero), Catalano ne, Capuano 13, Karalyus 9, Fanelli ne, Di Crescenzo 3, Prado de Oliveira ne, Vanni 4, Szczygielska 10, Avramovic 7. All. Lo Re
FAMILA CHIERI: Busso 6, Radulovic, Giovanna ne, Carlijn 4, Cicolari 11, Gligorovic, Barun 19, Willoughby 14, Borri (libero), Tarozzo ne, Lecca ne, Nido ne. All. Fenoglio
ARBITRI: Giuseppe Piluso (Cosenza) e Massimo Pessolano (Salerno)
NOTE – progressione set: 10-25, 24-26, 20-25; durata set: 18’, 23’, 21’; aces: San Vito 2, Chieri 3; battute sbagliate: San Vito 7, Chieri 4; muri: San Vito 4, Chieri 5; errori punto: San Vito 22, Chieri 8.

SAN VITO DEI NORMANNI – Più che prevedibile la sconfitta casalinga subita dalla Stamplast San Vito ad opera del forte Chieri.
La fase eliminatoria della Coppa Italia si chiude con uno 0-3 che le ragazze sanvitesi hanno cercato di mettere in seria discussione nel secondo set, disputato all’insegna del grande equilibrio. Anche quando – a causa di uno dei suoi soliti black out – si è vista sorpassare con decisione dalle torinesi (dal 16-15, si è passati al 16-19), la Stamplast ha avuto la forza di riportarsi in parità, costringendo la compagine ospite a fare gli straordinari per aggiudicarsi la frazione.
La differente categoria esistente tra le due squadre si è messa ben in evidenza soprattutto nel primo set, complice anche un po’ di confusione nel campo sanvitese dovuta al sestetto rivoluzionato per forza di cose da Lo Re: “Ho dovuto compiere delle scelte obbligate, vista la contemporanea indisponibilità, per infortunio, di tre atlete (Prado, Masino e Fanelli). Per questo il primo set è sicuramente da cancellare. C’è il rammarico per non essere riusciti a conquistare il secondo ma, rispetto all’andata, abbiamo giocato meglio”.
“In effetti – gli fa eco Ylenia Vanni – abbiamo giocato solo a partire dal secondo set. Tutto il primo lo abbiamo impiegato per ritrovarci”.
Sul fronte opposto, Marco Fenoglio parla di un secondo set più combattuto anche a causa di un fisiologico calo di intensità delle sue: “Ci siamo complicati la vita e loro, ovviamente, ci hanno creduto un po’ di più. E’ stata una partita che definirei normale nella quale abbiamo commesso pochi errori. E questo mi rende soddisfatto”.
Sempre sul secondo set, vinto solo ai vantaggi, il “libero” del Chieri, Maurizia Borri, dice: “Le nostre avversarie hanno fatto la loro parte, ma noi abbiamo fatto valere la differente categoria”.

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