Asystel Novara: Antonio Caserta cittadino onorario

Autore: Lega Volley Femminile
23 Novembre 2007

Il sindaco di Novara, Massimo Giordano, nel corso di una cerimonia ufficiale che si è tenuta questa mattina presso le storiche sale dell’Arengo del Broletto, ha insignito il presidente dell’Asystel Volley Antonio Caserta, della cittadinanza onoraria, per il contributo fornito alla città, in termini di risultati sportivi ma anche di promozione dell’immagine della città stessa.
Alla cerimonia sono intervenuti i massimi rappresentanti delle istituzioni locali, civili e militari, oltre che tutto lo staff della grande famiglia Asystel, stretta intorno al suo presidente in questa giornata davvero speciale.
Il presidente Caserta, apparso visibilmente emozionato nel momento in cui ha ricevuto dal sindaco Giordano e dall’assessore allo sport Franco Caressa la medaglia ricordo ed ha apposto la sua firma sul registro comunale, ha sorpreso poi tutta la folta platea con uno straordinario colpo di teatro. Raccontando delle sue origini di giovane immigrato a Milano, dove giunse ormai 30 anni fa dalla natia Avellino, il presidente ha iniziato un curioso “strip teese”, che lo ha portato a scoprire sotto la camicia una maglietta color verde con la scritta sul petto: “Sun da Nuara!”. Un colpo di scena che ha strappato l’applauso di tutti i presenti, tra i quali, oltre ai rappresentanti delle istituzioni locali, anche molti esponenti del mondo politico novarese, come gli onorevoli Anna Cardano, Giuseppe Vegas e Roberto Cota.
Il presidente Caserta con tono scherzoso e con indosso la sua maglietta ha esclamato: “Oggi finalmente ho buttato a mare il complesso del meridionale doc, che mi portavo dietro quando sono emigrato al Nord. Anche se ho scelto il colore verde perchè non è solo il colore della Lega Nord che governa Novara, ma perché è il colore dell’Irpinia, e quindi rappresenta le mie radici”.
Prima di questo finale “pirotecnico” era stato il sindaco Massimo Giordano a rivolgere parole di sincerto ringraziamento al numero uno dell’Asystel Volley: “Il presidente Caserta è una persona che ritengo abbia fatto molto in questi anni per la nostra città. Erano almeno 15 anni che il Comune di Novara non attribuiva la cittadinanza onoraria e sono felice di farlo io oggi per un uomo di sport, che ha regalato alla nostra gente, alla città, la possibilità di appassionarsi ad uno sport come la pallavolo. Quando si parla nello sport di valori come la lealtà ed il rispetto, penso sempre che sarebbe bello che questi valori si ricercassero non solo nell’ambito sportivo ma in tutti gli ambiti della vita sociale, inclusa la politica”.
L’assessore allo sport del Comune di Novara, Franco Caressa, ha a sua volta ringraziato il presidente dell’Asystel “per quanto fatto in campo sportivo ed in ambito sociale nella nostra città, attraverso non solo la prima squadra ma anche il settore giovanile. Il nostro sguardo oggi deve rivolgersi al futuro, nel quale spero che il presidente Caserta ci regalerà con la sua società ancora tanti momenti importanti”.
L’assessore allo sport ed alle pari opportunità della Regione Piemonte, Giuliana Manica, si è detta “felice di partecipare a questa cerimonia, da assessore allo sport della Regione ma anche da novarese. Trovo significativo che questo riconoscimento venga assegnato oggi ad un uomo di sport, che ha costruito una grande società che porta in alto il nome di Novara e del Piemonte, secondi i valori della lealtà sportiva che da sempre anche la Regione sostiene attraverso la campagna Sport Pulito”.
Antonio Caserta ha poi voluto ringraziare quanti con lui lavorano all’interno dell’Asystel Volley: “E’ vero, un presidente deve essere un leader ma per raggiungere certi obiettivi poi conta lo staff, dal direttore generale in giù, fino naturalmente arrivare alle ragazze, che sono poi quelle che vanno in campo. Oltre al sindaco Massimo Giordano, che considero un amico e che tale spero mi consideri a sua volta, devo ringraziare tutta Novara ed i novaresi, che con noi collaborano, spesso in maniera del tutto gratuita, stando vicini alla squadra e permettono alle ragazze di ottenere i risultati che sono stati raggiunti in tutti questi anni”.