Minetti Infoplus Imola – Unicom Starker Kerakoll Sassuolo 3-1
(23-25, 25-20, 25-21, 25-20)
Minetti Infoplus Imola: Curcic 20, Radzuweit ne, Mataloni, Leggeri 21, Dall’Igna 2, Zanin ne, Percan ne, Mifkova 13, Sustring ne, Paccagnella 8, De Gennaro (L). All. Benelli
Unicom Starker Kerakoll Sassuolo: Nucu 6, Vitez 3, Cozzi (L), Turlea 21, Devetag 1, Bosetti 14, Pincerato 7, Lancellotti, Rastelli ne, Kozuch 11, Havelkova ne, Plchotova 6. All. Ferrari.
Arbitri: Bartolini (FI) e Lavorenti (LI).
Spettatori: 1000 circa.
Minetti Infoplus: battute vincenti 4, sbagliate 11, muri 10, errori 10
Unicom Starker Kerakoll Sassuolo: battute vincenti 5, sbagliate 6, muri 9, errori 20.
Seconda importantissima vittoria stagionale per la Minetti Infoplus Imola, che dopo Forlì vince anche il derby con la Unicom Starker Kerakoll Sassuolo con il punteggio di 3-1, per la gioia di un PalaRuggi gremito da circa 1000 spettatori, record stagionale di pubblico. La partita era iniziata in salita per le rossoblu, che avevano inseguito le ospiti per tutto il primo set, sfuggito poi al fotofinish. Il parziale perso non ha però scalfito la convinzione di Paccagnella e compagne, che hanno preso le misure all’attacco ospite e hanno dominato il resto dell’incontro, sfruttando al meglio un cambio palla sempre positivo anche nei momenti difficili. Buone le prove di Mifkova e De Gennaro, la cui presenza in dubbio fino all’ultimo è risultata decisiva per gli equilibri imolesi, ma tutte le minettine hanno giocato al meglio. I tre punti conquistati permettono a Imola di salire sul trono regionale, ma soprattutto di entrare in zona play-off agganciando al sesto posto in classifica la Monte Schiavo Jesi, avversario della difficile trasferta di domenica prossima.
1° set. La Minetti Infoplus recupera in extremis sia Darina Mifkova che Moky De Gennaro e schiera dunque Dall’Igna in regia, Curcic opposta, Ikic e Mifkova in banda, Paccagnella e Leggeri centrali, De Gennaro libero. Unicom Starker Kerakoll Sassuolo in campo con Pincerato-Turlea, Vitez-Bosetti laterali, Nucu e Plchotova al centro, Cozzi libero.
L’avvio è punto a punto con diversi errori in battuta, poi Sassuolo accelera con l’ace di Vitez e due muri consecutivi di Nucu (4-7). Dopo la sosta tecnica Imola torna in campo con più grinta e impatta subito con Curcic e il tocco morbido di Leggeri (8-8). La parità dura poco, perchè le ospiti tentano ancora la fuga trascinate dalle stoppate di Nucu e dal servizio vincente di Plchotova (10-14). Non bastano i miracoli in difesa di De Gennaro; la furbizia di Paccagnella riporta le rossoblu a -2 (15-17), ma le UniKe rispondono con un break di 0-3 interrotto dall’attacco di Ikic (16-20). La croata in prima linea viene temuta dal muro sassolese e Curcic ben smarcata da Dall’Igna sigla il nuovo pareggio (20-20). Poi un altro break ospite, ancora ricucito dall’opposto imolese con un block-out (23-23). La fast di Nucu e un attacco di Mifkova sull’asticella chiudono il set a favore della Unicom Starker.
2° set. Imola scarica tutta la sua reazione iniziando il parziale con un eloquente 6-2; Sassuolo è alle corde e Ferrari ferma il gioco; al rientro in campo l’equilibrio si sposta a favore delle modenesi che mettono la freccia prima della sirena con Bosetti (7-8). Le rossoblu sbattono per un paio di volte contro il muro ospite, ma riescono a non perdere troppo terreno, cambiano qualcosa in attacco e sorpassano restando avanti alla seconda sosta tecnica (16-15). Nucu si fa male alla caviglia e lascia il posto a Devetag; il muro di Leggeri sulla pipe di Turlea regala alla Minetti Infoplus due lunghezze di vantaggio (20-18), che diventano tre quando Super Manu stampa un pallone sui piedi di Kozuch (22-19); sale poi in cattedra l’altra campionessa mondiale Mifkova con un rigore su ricezione lunga e un manifuori da antologia (24-19). Dopo il cambiopalla bomber Curcic piazza un missile in diagonale all’incrocio delle righe, pareggiando il conto dei set: 25-20.
3°set. La Minetti Infoplus va subito sotto 0-2, ma altrettanto velocemente si rimette in carreggiata e si porta a condurre sfruttando un ottimo sistema di muro e difesa che blocca un Sassuolo fino ad allora efficace in attacco (6-3). In questa fase è quasi sempre Imola ad avere la possibilità di attaccare; le ospiti sono brave a tenere la palla in aria, ma le rossoblu non hanno fretta e prima o poi trovano il varco giusto (10-6). Due errori imolesi tengono in vita la Unicom Starker (11-9), che si affida a Turlea e arriva a sfiorare il pareggio in due occasioni; quando però il gioco diventa prevedibile Paccagnella stoppa la rumena e ripristina il margine di quattro lunghezze (16-12). Il calo dell’opposto bianconero rende Sassuolo un avversario mansueto e lancia Imola verso quota 25. Dopo il massimo vantaggio della Minetti Infoplus (21-14) Ferrari affida la regia a Lancellotti e i risultati si vedono, complice anche un calo di concentrazione delle ragazze di Benelli (23-20). Bosetti ci crede, ma Curcic di più e in parallela ferma il tabellone sul 25-21.
4° set. Ancora una volta Imola paga dazio in avvio (1-3, 3-6) ma recupera velocemente mettendo la testa avanti con un attacco out ospite (7-6). Con Dall’Igna al servizio e i muri di Leggeri la Minetti Infoplus preme sull’acceleratore (12-8), ma nella fase centrale Sassuolo dà l’impressione di esserci trascinata dal buon momento di Kozuch, anche se è ancora sotto al secondo time out tecnico (16-13). Un fallo di Plchotova e il primo tempo di Leggeri portano il punteggio sul 20-16; dopo il minuto di riflessione chiesto da Tommy Ferrari Turlea suona la carica e costringe le rossoblu a stare sull’attenti; la ricezione imolese però funziona e permette di sfruttare il gioco al centro ancora con Manu Leggeri, grande protagonista del set (23-19). A chiudere la partita è un attacco di Kozuch oltre la linea di fondo: 25-20.
“Avevamo paura prima della partita – ammette il tecnico della Minetti Infoplus Imola Manù Benelli – ma questo ci ha permesso di dare qualcosina in più in allenamento per tutta la settimana e di concentrarci anche sui dettagli. Il primo set l’abbiamo perso, ma non mi sono preoccupata perchè ho visto una squadra viva. Darina e Matea sono fondamentali per l’equilibrio di questa squadra, e non è un caso che con loro abbiamo vinto delle partite importanti, anche se con avversari alla nostra portata. Non è una questioni di singoli ma proprio di equilibri. Oggi abbiamo fatto bene le cose che avevamo deciso di fare”.
“Non siamo partite benissimo, ma dopo aver lottato punto a punto, inseguito e pareggiato perdere per un errore ci sta. Dal secondo set in poi abbiamo battuto meglio e siamo 21 punti? Non lo sapevo, ma non è importante, quello che conta è il risultato finale. È una vittoria molto importante per il morale”.
“L’infortunio di Nucu non ha influito nel secondo set, ma nel resto dell’incontro si è sentito, limitando le nostre alternative in attacco – è l’analisi di Tommy Ferrari, allenatore della Unicom Starker Kerakoll Sassuolo – Non siamo riusciti a mettere pressione in battuta. Continuiamo a lavorare su tutti i fondamentali, siamo una squadra giovane che può molto crescere”.
“Sono molto delusa dal risultato – racconta a fine gara Lucia Bosetti, tra le migliori nelle fila sassolesi – già nel primo set anche se abbiamo vinto le cose non giravano al meglio, poi i nostri problemi si sono accentuati: la battuta non ha mai inciso, la ricezione in alcuni momenti ha sofferto, e anche l’attacco che non sempre ha funzionato”.