STAMPLAST SAN VITO – EDILKAMIN OSTIANO 3-2
STAMPLAST SAN VITO: Gentile (libero), Catalano, Capuano 16, Karalyus 10, Di Crescenzo 3, Prado de Oliveira 22, Vanni 9, Sczcygielska 1, Avramovic 12; non entrate Corallo, Masino, Fanelli. All. Lo Re
EDILKAMIN OSTIANO: Gioria, Guatelli, Serena 18, Lucini, Zanini, Dumler 21, Popovic 23, Romanò 12, Perroni (libero), Salvi 5, Ferranti 5; non entrata Schizzato. All. Gazzotti
ARBITRI: Antimo Fiore e Alessandro Guerra (Napoli)
NOTE – progressione set: 25-22, 18-25, 22-25, 25-23, 17-15; durata set 25’, 27’, 24’, 27’, 20’: aces: San Vito, Ostiano 3; battute sbagliate: San Vito 9, Ostiano 10; muri: San Vito 8, Ostiano 13; errori punto: San Vito 26, Ostiano 33.
SAN VITO DEI NORMANNI – Oltre due ore di gioco per una gara che si è conclusa solo ai vantaggi del tie-break. Alla fine ha prevalso la grande voglia di vincere delle sanvitesi che, trascinate da un pubblico a dir poco fantastico, hanno conquistato due punti davvero pesanti per la propria classifica.
La gara è stata caratterizzata da un’alternanza di situazioni: alla buona partenza delle sanvitesi, che si sono aggiudicate con sufficiente disinvoltura il primo set, ha fatto seguito una frazione, la seconda, in cui sono state le lombarde ad accumulare e ben gestire un discreto vantaggio.
L’inizio del terzo set è stato in linea con il secondo, con la Stamplast incapace di arginare le sfuriate delle cremonesi, davvero arcigne in difesa e molto efficaci in attacco.
La Stamplast, sull1-2, spinta dai propri sostenitori, ha conquistato un set davvero importante, portando la gara al tie-break che non ha certo lesinato emozioni, fino all’ultimo pallone (peraltro contestato dagli ospiti).
“Una grande prova di carattere delle mie ragazze – commenta coach Cosimo Lo Re – che hanno risposto in campo a chi le dava spente e demotivate”.
Il tecnico dell’Ostiano, Marco Gazzotti, rimprovera alle sue il fatto di essersi lasciate un po’ condizionare dal tifo del pubblico di casa: “Non sono delle under e devono saper reagire anche in palazzetti così caldi”.