Asystel Volley Novara: voglia di rivincita contro Perugia
Autore: Lega Volley Femminile
30 Novembre 2007

Archiaviata la prima vittoria in Champions League, l’Asystel Novara si rituffa nel clima del campionato di serie A1. In casa biancorossa si respira un certo entusiasmo all vigilia della classicissima sfida con la Despar Perugia, avversaria di mille battaglie in campionato come nelle coppe. I ricordi più freschi, però, non sono particolarmente piacevoli per Novara, che proprio contro la compagine umbra la scorsa stagione vide naufragare i propri sogni di vittoria in Coppa Italia, Coppa Cev e persino nei play off scudetto.
La voglia di rivincita è, dunque, grande nello spogliatoio Asystel, anche se molte delle protagoniste in campo allora non fanno più parte delle due formazioni, così come grande è il desiderio di conquistare la quinta vittoria stagionale che consentirebbe ad Osmokrovic e compagne di mantenersi a strettissimo contatto con la vetta della classifica. La situazione in serie A1, intanto, si è fatta ancor più incerta ed equilibrata dopo la sofferta vittoria in rimonta della capolista Foppapedretti sul campo della Scavolini Pesaro. Il 3-2 con cui Bergamo si è imposta ha ridotto ad una sola lunghezza il divario dell’Asystel Novara dal primo posto, ma sono ben cinque le squadre racchiuse in appena due punti.Ecco perchè questi scontri diretti offrono già a questo punto della stagione notevoli stimoli, pensando a quella che potrebbe essere la volata finale per la conquista dei primi quattro posti al termine del girone di andata, che daranno l’accesso diretto alle final eight di Coppa Italia.
L’Asystel si presenta al big match con la Despar in buone condizioni, anche se il tour de force al quale si sono sottoposte nelle ultime due settimane le giocatrici reduci dalla World Cup ovviamente potrebbe aver lasciato qualche scoria nelle gambe e nella testa di Berg, Skowronska, Cardullo ed Anzanello.
“Un po’ di stanchezza ci sarà sicuramente per loro, per di più abbiamo qualche problema di influenza – commenta il tecnico Dejan Brdjovic – ma purtroppo per tutto il mese di dicembre sarà così per noi e dovremo essere bravi a gestirci. La squadra in ogni caso sta bene, è già migliorata in molti aspetti del gioco, in modo particolare a muro, il fondamentale che ci ha permesso più di qualsiasi altro di fare la differenza sia con Chieri che ad Ankara. Iniziamo a commettere anche qualche errore in meno in attacco e ricezione, e questo è indice del fatto che le ragazze si trovano meglio in campo ed a conoscersi di più. Queste partite, compresa quella di domenica a Perugia, servono a noi proprio per crescere come squadra, per “allenare” certe situazioni di gioco che durante la settimana non abbiamo il tempo di provare; certo farlo in partita non è la cosa migliore, o quantomeno non è la cosa più facile, ma non avendo avuto la possibilità di lavorare in estate dobbiamo fare di necessità virtù”.
In gran forma è apparsa nelle ultime uscite anche la Despar, che dopo aver liquidato con un secco 3-0 a domicilio la Monte Schiavo Jesi, anche nel debutto in Champions League non ha fatto sconti nemmeno alle turche dell’Eczacibasi Istanbul.
“Perugia rispetto a noi ha avuto il vantaggio di giocare la prima partita di Champions in casa, e dunque di risparmiarsi due giorni di viaggio. E’ una buonissima squadra, costruita come sempre per vincere, ed anche se ha cambiato qualcosa rispetto alla passata stagione, ha mantenuto la sua ossatura e inserito giocatrici, come Marinova e Pachale, che hanno grande esperienza e che si sono subito inserite nei meccanismi di gioco. Poi hanno Francia che sta giocando benissimo e giocatrici come Gioli e Del Core che ormai tutti conoscono molto bene. Sarà sicuramente una partita difficile, che per noi servirà come prova per capire a che punto siamo del nostro processo di crescita, consapevoli che fare risultato su un campo come Perugia sarebbe importante, senza però dimenticare che le gare che contano veramente arriveranno più avanti”.

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