U.S. Esperia Cremona
25/11/2024
Nove punti in tre gare per l’Esperia, anche Concorezzo si...
L’Esperia Cremona raccoglie la terza vittoria consecutiva da tre punti contro una grintosa IMD Concorezzo.
LeggiMartina Guiggi non vuole fermarsi proprio ora: ‘Io non mollo mai’. Ha 23 anni. Ma in bacheca puo’ gia’ vantare due Coppe Cev, una Supercoppa Italiana e una Coppa Italia a livello di club. Per non parlare della Nazionale, con cui ha vinto il Campionato Europeo e la World Cup. Ma la centrale di Pesaro non e’ tipo solito a dormire sugli allori. E lo dimostra parlando del proprio momento, tra passato e futuro.
Come e’ stato il rientro alla normalita’ dopo i fasti della World Cup?
‘Ormai mi sono abituata. Con i tanti impegni siamo tornati in fretta alla vita di tutti i giorni. C’e’ stato poco tempo per staccare e rilassarsi. Non e’ stato semplice, c’e’ anche un po’ di stanchezza. Pero’ i tempi del nostro sport sono questi e ci siamo ributtate subito sugli impegni del club’.
Come si possono gestire le energie in un momento del genere?
‘Gli impegni sono quelli che sono, ci pensa lo staff tecnico che mi valuta tutti i giorni. E quando ci sono le coppe si lavora meno in palestra. Per quanto riguarda il mio tempo libero cerco di riposarmi il piu’ possibile’.
Fatiche a parte Pesaro e’ partita alla grande? Risentira’ di queste fatiche e dei molti impegni di qui alla fine?
‘E’ difficile capirlo ora. Certo e’ che un calo ci puo’ anche stare, ci starebbe anche in una stagione normale, senza impegni della nazionale. Pero’ puo’ anche darsi, come speriamo, che vada bene sino alla fine. Preferisco non pensarci e continuare a lavorare. Speriamo di continuare cosi”.
In quest’ottica, la Coppa Cev e’ piu’ una soddisfazione o un impiccio?
‘Sicuramente e’ un impegno in piu’, ma non per questo non da’ soddisfazioni alla fine. E’ una coppa importante, alla quale poche squadre possono partecipare. Certo, e’ logico che nei primi turni, contro avversarie piu’ deboli, c’e’ anche chi puo’ pensare a un impiccio in piu’. Ma le regole sono queste, noi le rispettiamo e vogliamo andare avanti’.
Giovedi’ contro Amsterdam c’e’ il rischio di sottovalutare l’avversario?
‘Secondo me no, perche’ e’ la squadra piu’ forte a livello tecnico che incontreremo in questa prima fase. E, comunque, come ci insegna il nostro campionato, non si puo’ sottovalutare nessuno. Appena lo fai arriva uno sgambetto. Una grande squadra deve dare il massimo sempre e comunque. Anche quando l’avversario e’ tecnicamente inferiore’.
Dopo la Coppa Cev c’e’ la sfida di domenica in campionato con Forli’.
‘Il fatto di essere in casa ci aiuta. Cosi’ come il fatto che giovedi’ giocheremo in casa contro Amstelveen, al contrario della settimana scorsa in cui abbiamo dovuto affrontare due trasferte. Possiamo gestirci meglio e approfittare della gara di giovedi’ con Amstelveen per affinare. La nostra forza la conosciamo, non sottovalutiamo nessuno, in particolar modo Forli”.
Il 2007 ormai e’ sta andando in archivio. Al 2008 cosa ti senti di chiedere?
‘L’Olimpiade e’ il primo pensiero, e’ il sogno di ogni sportivo che vuole fare qualcosa di importante in carriera. Quest’anno sara’ molto importante in vista di quello. Speriamo di poter arrivare a Pechino e dimostrare tutta la nostra forza, ricordandoci dei risultati che abbiamo fatto ma con la voglia di migliorarci ancora. Vogliamo il massimo’.
Con tanti impegni dovrai pero’ gestire bene le tue risorse.
‘Io penso solo a lavorare, lavorare e ancora lavorare. Gestirsi e’ difficile e secondo me se uno pensa a risparmiare non va da nessuna parte. Io non ho mai pensato a risparmiare le energie. Non mollo mai, soprattutto in palestra’.