La Divina Kirillova: “A Jesi voglio esserci”
Autore: Lega Volley Femminile
20 Febbraio 2003


La Despar Perugia si appresta a preparare il primo appuntamento cruciale della stagione: sabato 22 febbraio alle ore 15.15 andrà in scena al PalaSport di Jesi la semifinale di Tally Cup – Coppa Italia che vedrà le atlete di mister Barbolini opposte alla “bestia nera” Volley Modena (differita su Rai Tre all'interno del Pomeriggio Sportivo e replica su Umbria TV martedì 25 alle ore 23.00). In gioco l'accesso alla finalissima di domenica 23 febbraio dove ad attendere una tra Perugia e Modena ci saranno le ragazze della Monte Schiavo Banca Marche Jesi.

Per il sodalizio del Presidente Carlo Iacone si tratta di un appuntamento molto importante da preparare in condizioni difficili a causa dell'infortunio occorso domenica 9 febbraio al capitano Irina Kirillova durante la gara di campionato persa proprio con il Volley Modena. La campionessa russa con passaporto croato al momento non è in grado di fare previsioni: “Il ginocchio sinistro mi fa ancora male e lo staff medico mi sta raccomandado cautela. Sono molto infastidita da questo infortunio che mi sta impedendo di prepararmi al meglio proprio nella fase calda della stagione, con due finali di coppa da disputare ed i play off alle porte. Per il momento non so ancora se sarò in grado di scendere in campo sabato a Jesi, una cosa è certa: se ci sarà una possibilità di giocare non me la farò sfuggire. Io soffro enormemente a guardare le partite dalla panchina, anche quelle che si rivelano abbordabili come la gara di domenica scorsa con il Vicenza. In particolar modo, ho un conto aperto con il Modena che quest'anno ci ha battuto in entrambe le gare di campionato anche se devo dire che in quei casi la responsabilità è stata un pò anche nostra“.

Cosa pensa la “divina” Kirillova della possibilità che al suo posto giochi la giovane croata Marina Katic?

A Vicenza si è comportata benissimo, io stessa sono rimasta molto sorpesa dalla serenità con cui è scesa in campo. Va sottolineata, però, la prestazione di tutta la squadra che le ha reso il compito più semplice possibile. Una semifinale di Coppa, comunque, dove la pressione si fa sentire rappresenta un ostacolo decisamente più impegnativo in cui esperienza e sangue freddo contano in modo particolare. Sono convinta, d'altronde, che se non dovessi recuperare in tempo utile Marina farebbe la sua parte, guidata dalla staff tecnico e con il supporto di tutte le compagne”.

Non resta, a questo punto, che aspettare sabato per vedere chi scenderà in campo.

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