Vini Monte Schiavo Jesi: nuovo successo europeo
Autore: Lega Volley Femminile
12 Dicembre 2007

VINI MONTE SCHIAVO – RIJEKA 3-0

MONTE SCHIAVO BANCA MARCHE:
Togut 16, Gattaz 5, Bedin L, Negrini 14, Rinieri Dennis n.e., Bown n.e., Marcelle, Padua 2, Calloni 9, Cella 12, Chmil, Puerari n.e. All. Abbondanza

RIJEKA:
Milos 5, Sinovcic n.e., Maras 6, Kamenjarin 9, Kalebic 6, Dosen L, Simic 4, Kaleb, Brcic 2, Pesut n.e., Buljat, Simanic 3. All. Lovrinov

ARBITRI:
Fink (CZE) e Van Gompel (NED) PARZIALI:
25-18, 25-19, 25-12

NOTE:
durata set: 27’, 22’, 17’; Monte Schiavo: attacco 52%, battute errate 8, battute vincenti 5, ricezione 57% (perfetta 28%), muri 9. Rijeka: attacco 30%, battute errate 3, battute vincenti 4, ricezione 45% (22%), muri 4. Spettatori 500.

JESI – Continua la striscia positiva in Champions League della Vini Monteschiavo che supera nettamente le croate del Rijeka e si conferma in testa al girone A.

Questo lo starting six della Monte Schiavo Banca Marche: Marcelle palleggiatrice, Togut opposta, Caroline e Calloni centrali, Negrini e Cella in banda. Libero Bedin.
Risponde il Rijeka con Simanic in regia, Simic opposta, Milos e Kalebic al centro, Maras e Kamenjarin schiacciatrici. Libero Dosen.

La Vini Monteschiavo, dopo un’iniziale fase di studio (8-7), si costruisce un buon vantaggio (16-13 e 21-18) grazie al servizio e al muro (fondamentale dove le jesine realizzano 6 punti).
Le ospiti faticano a costruire il loro gioco e subiscono le iniziative di Togut e Negrini (6 i punti a testa). Le padrone di casa si tengono stretto il vantaggio e conducono senza problemi il set.

Nel secondo set, si gioca seguendo le stesso copione del primo: la Vini Monte Schiavo avanti, con ampio vantaggio, e lo Zok costretto ad inseguire (8-5 e 16-12). Lovrinov chiama time-out sul 18-12 con le sue giocatrici che non riescono ad arginare le avversarie.
Sul 22-14, la Vini Monteschiavo rallenta lasciando spazio alla rimonta di Brcic e compagne, brave ad approfittare di alcune indecisioni delle avversarie (23-18). Negrini e Padua allontanano però ogni rischio chiudendo il set.

Tutto facile nel terzo set per la Vini Monteschiavo che stacca subito le avversarie (6-0). Di fronte all’ampio svantaggio calano anche il rendimento e la motivazione delle giocatrici croate che in ricezione ed attacco diventano più fallose (16-6). In campo non c’è storia (22-11) perché le jesine non si concedono pause e restano concentrate sul traguardo finale.

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