Tena Santeramo: bella vittoria al tie break contro Imola
Autore: Lega Volley Femminile
13 Dicembre 2007

La trama della gara tra Tena Volley Santeramo e Minetti Infoplus Imola, giocata ieri presso il Pala Cooper di Santeramo, e vinta dalle padrone di casa per 3-2, sembrava essere stata scritta da Agatha Christie, per i numerosi colpi di scena e per l’intensità agonistica che hanno contrassegnato il match dal primo all’ultimo colpo.
La Tena Santeramo scende in campo decisa a fare bottino pieno e cancellare lo scivolone di Sassuolo. Capitan Marulli e una strepitosa Soninha guidano la carica di un Santeramo quasi perfetto. L’Imola di Manu Benelli è sorpresa della veemenza e dall’effervescenza delle padrone di casa, ma se ne rende conto solo sul 23-13, quando accenna una tardiva reazione (23-17). La Tena chiude da posto 4 con un attacco di De Luca che da alla propria squadra il 25-19.
Nel secondo parziale di gioco, dopo l’ingresso di Matea Ikic, l’Imola si mostra più arrembante, ma è ancora la squadra di Dragan Nesic a condurre le danze sui due tempi tecnici, 8-7 / 16-11. Sembra filare tutto liscio per il team murgiano, ma sul finire del set la trama del gioco santermano subisce qualche piccolo inceppo, merito anche della Minetti che lotta su ogni palla. Si arriva al 18-18, dietro la spinta di Ikic e Curcic per la squadra ospite. La Tena però trova la giusta reazione e si porta sul 24-22. Sembra fatta per Santeramo, ma non è così. Imola annulla le due palle set e opera il sorpasso 24-25, chiudendo poi il parziale a suo favore per 25-27. Santeramo accusa il colpo.
Nel terzo atto di gioco, l’aria del Pala Cooper perde la sua elettricità. Sembra essere calato un velo di appannamento a livello psicologico in casa Tena e l’Imola ne approfitta rosicchiando una manciata di punti che la portano fino al 17-22 e 22-24. Dushkyevich e socie però tentano di ribaltare quanto visto nel secondo set, si va sul 24-24. Un attacco out di Monica Marulli, tra le migliori in campo, consente alla Minetti di chiudere 24-26 e andare sul 1-2 in quanto a set.
Quando il tutto sembra segnato da un fatale destino avverso alle padrone di casa, ecco la reazione di una super Soninha, eletta atleta MVP, e delle sue compagne. Santeramo vola sul 8-2 e ancora 18-10, ma poi subisce il ritorno di Imola e di un blocco psicologico che fa tremare i 2000 spettatori sugli spalti, si arriva al 18-17. I punti di Zhurovska, Soninha, De Luca, Marulli e Dushkyevich consentono al Santeramo di rimanere in gioco e segnare l’aggancio: 25-23 e 2-2 nel conto dei set. Si va al tie-break.
La Tena Volley Santeramo trova la forza nello spirito di gruppo. Soninha e Dushkyevich (24 e 18 punti a testa) malgrado non stanno bene, stoicamente restano in campo: la Tena mostra la sua vera anima. Al cambio campo del definitivo 5° set Santeramo è avanti 8-4. Sul 14-8 sembra cosa fatta, ma Monica De Gennaro, che tiene su anche la polvere, e compagne non mollano e, complice la “paura di vincere” delle padrone di casa, annullano ben 4 palle match (14-12). Ci pensa Eugenia Dushkyevich con il suo 6° muro punto della gara a chiudere le porte all’Imola e dare il definitivo 15-12 alla propria squadra.
Per la Tena Volley Santeramo resta il rammarico di non aver saputo chiudere il 2° set a proprio favore, ma la gioia di aver saputo riaprire e vincere i giochi, quando tutto sembrava avverso. Una squadra che alterna “grandi giocate” a “momenti di appannamento”, ma è in crescita sul piano del rendimento di gruppo. Ha bisogno solo di una certa “costanza” nel mantenere alta la tensione agonistica per ambire a risultati importanti e ad un posto in classifica che più le compete.
La Minetti Imola di Manu Benelli, che per la prima volta perde un confronto a Santeramo, dimostra di essere squadra tosta e di carattere, un team che potrà ritagliarsi un posto d’onore anche in Coppa.

I Commenti:

Manu Benelli (Imola): Quello di stasera è stato il miglior Santeramo che ho visto giocare da quando ci confrontiamo. Devo congratularmi con il team Tena, per la prestazione e per la vittoria. Se il Santeramo avesse vinto anche il secondo set credo che la gara avrebbe preso un’altra piega. In questo devo dire brave alle mie atlete che non hanno mai mollato. E adesso tuffiamoci in Coppa, con la speranza che, questi 5 set, non restino nelle gambe.
Dragan Nesic (Santeramo): Questa vittoria la voglio dedicare a tutti. Innanzitutto alle atlete, che hanno mostrato carattere e grande spirito di sacrificio. Soninha e Dushkyevich non stavano bene, soprattutto nel 4° e 5° set, ma hanno dimostrato grandissimo attaccamento a questa maglia. Così come la dedica va alla società e anche a coloro che ci hanno appuntato delle critiche costruttive. Sappiamo quanto la gente ci tiene a questa squadra. E’ vero, abbiamo avuto dei cali di tensione, ma stiamo lavorando anche su questo. Alla fine è venuto fuori lo spirito di gruppo. Abbiamo subito il contraccolpo del 2° set perso al fotofinish, ma la reazione della squadra c’è stata e mi è piaciuta. Credo che questa vittoria sia stata più che meritata.
Barbara De Luca (Santeramo): E’ stata una gara strana, a tratti nervosa. Imola non è una squadra da poco e lo ha dimostrato contro Bergamo. Una squadra che non molla mai. Noi siamo partiti bene, ma abbiamo accusato un calo di rendimento sul finire del secondo set. Peccato davvero, la gara avrebbe potuto avere un risultato diverso. Devo complimentarmi con tutte le compagne per quello che dopo siamo riuscite a fare, soprattutto quando eravamo sotto 2-1. Il 3-2 finale premia la nostra volontà e la capacità di aver fatto gruppo e di esserci aiutate l’un con l’altra nei momenti topici del match. Una vittoria che sicuramente fa morale e classifica.

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