Asystel Volley Novara: coach Brdjovic tiene alta la guardia in vista del match con Altamura
Autore: Lega Volley Femminile
14 Dicembre 2007

Quando si parla di Puglia qualche brivido sulla schiena in casa Asystel scorre sempre. Negli ultimi tempi, infatti, le sfide con le formazioni pugliesi non hanno portato troppo fortuna a Novara, che anche in questa stagione è incappata nella sua prima sconfitta stagionale in Puglia, contro Santeramo. Meglio non fidarsi, quindi, della classifica, che sembrerebbe non lasciare molto spazio a dubbi ed incertezze su quello che sarà l’esito di questa sfida contro la Lines Ecocapitanata Altamura.
La squadra allenata da Gianni D’Onghia ha sin qui faticato moltissimo in campionato, ottenendo appena cinque punti nelle prime sette giornate: due le vittorie conseguite, entrambe in casa, contro il fanalino di coda Forlì per 3-1 ed alla prima giornata ai danni della Famila Chieri al tie break. Poca fortuna, invece, nelle sfide che hanno visto le pugliesi opposte alle big del campionato: nessun set raccolto contro Bergamo, Busto Arsizio e Perugia.
Mette in guardia dal rischio di sottovalutare l’impegno contro Altamura il tecnico Dejan Brdjovic.
“Spero che la sconfitta di Santeramo ci sia servita da lezione. Nello sport non c’è mai nulla di certo e proprio le partite in cui il favore del pronostico è tutto a proprio favore possono trasformarsi in trabocchetti pericolosissimi. A questo aggiungo che sbaglia chi giudica in questo momento Altamura basandosi esclusivamente sulla classifica. Ho avuto modo di osservarla ed è una squadra di buonissimo livello, che gioca una buona pallavolo, con atlete di esperienza ed alcune giovani interessanti. L’arrivo di un libero esperto come Stacy Sykora, poi, darà ancora più equilibrio alla loro ricezione. Dunque guai a distrarsi od a prendere sottogamba l’impegno”.
Anche perchè l’Asystel ha una missione ben precisa da qui alla fine della stagione, vale a dire confermarsi tra le migliori quattro al termine del girone di andata per conquistare l’accesso diretto alla final eight di Coppa Italia. Un obiettivo possibile se Novara confermerà le indicazioni positive fornite nella gara con Jesi.
“La squadra sta bene, anche se non abbiamo mai molto tempo per allenarci e lavorare con calma su certi aspetti del nostro gioco. Le ragazze, però, iniziano a conoscersi meglio ed a trovarsi con più facilità in campo. Dobbiamo sfruttare gare come questa per compiere un passo ulteriore in avanti, dimenticando la stanchezza e cercando di tirare fuori sempre il massimo”.
Ed il tecnico serbo domenica potrà contare anche sull’apporto di una giocatrice in più: l’americana Ogonna Nnamani, che andrà per la prima volta in panchina con le sue nuove compagne.
“E’ una ragazza positiva e che spero possa darci molto nel corso di questa stagione. Purtroppo anche con lei non ho avuto molto tempo a disposizione per lavorare in palestra, ma è allenata ed in ottime condizioni, ha solo bisogno di trovare un minimo di confidenza con tutto l’ambiente”.

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