All Fin Volta Mantovana: microfoni a Zanichelli e Guerrini
Autore: Lega Volley Femminile
17 Dicembre 2007

Dieci vittorie in undici gare di campionato; in Umbria nono successo consecutivo. E non si gioca nemmeno benissimo come si potrebbe. L’All Fin capeggia la graduatoria con 28 punti, 1 in più del Castellana Grotte e 3 del Conegliano. Nocera è stato superato dalla Magic Pack Cremona ed è quinto. Leggermente superiore l’attacco delle voltesi rispetto alle nocerine (41%-38%), nettamente inferiore la ricezione (56%-79%), uguale il numero degli errori punto (13-13), battute escluse. Al servizio le umbre sono state abbastanza fallose.

“Partita un po’ strana – commenta Annalisa Guerrini – siamo state parecchio discontinue e imprecise e nel secondo set abbiamo commesso tanti errori. Però nei momenti importanti abbiamo tenuto e va bene così. La partita è stata tirata e siamo ben contente di esserne uscite con i 3 punti. Sul gioco e su ciò che non è andato si lavorerà in settimana, “l’importante è fare risultato. Nelle fasi clou siamo state più convinte, tranne nel secondo set dove lo svantaggio era tanto. Negli altri siamo riuscite a mantenere tensione e attenzione alte, pur regalando dei punti. Nocera ha reso benino, con un gioco semplice senza particolari variazioni. Sono una squadra giovane e forse hanno avvertito troppa pressione verso la fine. Le nostre sbavature hanno prodotto questa partita equilibrata. Il pubblico? Caldo e corretto; Nocera è un campo dove si gioca bene”. Aver battuto la quarta in classifica accresce entusiasmo e consapevolezza. La centrale concorda: “Certo, è normale avendo vinto una partita importante e difficile fuori casa. Tuttavia non ci si può rilassare più di tanto, perché adesso ci aspettano altre partite toste (tre prima della breve sosta, ndr). Continuiamo a lavorare, c’è sempre bisogno di migliorarsi”.

Davide Zanichelli gongola: “Tutto bene, sono stati 3 punti pesanti. Come sempre, recriminiamo su certe situazioni dove magari avremmo potuto fare meglio, ma non è certo questo il momento. Ci godiamo la vittoria piena. Siamo stati più lucidi e più freddi nel punto a punto finale e più esperti nelle situazioni cruciali dei set rispetto a una squadra avversaria più giovane. Buoni l’attenzione generale e il lavoro a muro. Ci siamo presi qualche rischio ed è andata bene. Il gruppo ha giocato bene nel complesso. Ci sono state logicamente delle sbavature, soprattutto nel secondo e nel quarto set. Nell’ultimo avremmo dovuto fare la differenza e chiuderlo prima, complicandoci meno la vita dal 18-13 per noi. Però abbiamo saputo reagire. Chi in questa squadra fa l’operaia, l’ha fatto benissimo e sta tenendo ritmi impressionanti. Giovannelli è salita solo per una battuta, ma ci ha fatto vincere il set. Le punte di diamante hanno risolto situazioni importanti. Vero che in certe occasioni hanno sbagliato qualcosa anche loro, però sono sempre decisive. Bragaglia ha fatto valere la legge dell’ex. La distribuzione? I numeri sono astratti – risponde l’allenatore – Abbiamo faticato in ricezione. Ci sono stati momenti in cui avevamo in mente soluzioni diverse, ma non sono arrivati i palloni giusti. Ciò ci ha innervosito un po’. Inoltre, imperfezioni in difesa hanno influito nella distribuzione in contrattacco con meno palloni puliti da giocare. Certo, maggiori primi tempi e maggiori varianti ci darebbero una marcia in più”.

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