Despar Perugia: nono turno positivo
Autore: Lega Volley Femminile
23 Dicembre 2007

DESPAR PERUGIA – FOPPAPEDRETTI BERGAMO 3-2
Parziali: 20-25, 23-25, 25-19, 25-17, 15-12.

PERUGIA: Gioli 20, Del Core 19, Francia 18, Pachale 15, Crisanti 10, Marinova 2, Arcangeli (L), Pavlović, Grbac, Decordi, Sacco.

Allenatori Emanuele Sbano e Mauro Chiappafreddo.

BERGAMO: Piccinini 25, Gruen 17, Rosner 3, Barazza 16, Poljak 11, Lo Bianco 6, Croce (L), Fiorin 2, Gujska, Sorokaite, Arrighetti.

N.E. – Merlo.

Allenatori Lorenzo Micelli e Davide Mazzanti.

NOTE – Spettatori 2150.

Durata dei set: 24’, 25’, 24’, 22’, 16’.

Arbitri: Paolo Lavorenti (LI) e Giorgio Gnani (FE).

DESPAR (b.s. 3, v. 1, muri 17, errori 14).

FOPPA (b.s. 8, v. 4, muri 17, errori 16).

PERUGIA – Il big match della nona giornata sorride alla Despar Perugia che supera la Foppapedretti Bergamo in cinque set.

Un confronto nel quale c’era in palio la leadership della classifica, oltre ad una buona dose di fiducia che la vincitrice avrebbe incassato sconfiggendo una delle avversarie candidate per il vertice.

La distanza è minima tra le due antagoniste, una storia certamente diversa da quella dei play-off disputati lo scorso mese di maggio, ma il risultato finale vede sorridere sempre il team biancorosso.

Gara dai buoi contenuti agonistici, nella quale la centrale Simona Gioli ha mostrato un rendimento altissimo in prima linea, buona anche la prova di Francesca Piccinini che è risultata la miglior realizzatrice del pomeriggio.

Ad un inizio marchiato a fuoco da Poljak risponde la concreta Pachale (7-8), le lombarde con l’attenta difesa di Croce e l’ispirata regia di Lo Bianco tentano la fuga (10-16), Gruen comincia a picchiare duro e mantiene il margine malgrado una efficace Gioli (15-21), la Marinova lascia il posto alla Grbac ma è inutile, l’errore di Crisanti chiude i conti.

Nel secondo set è ancora la Foppapedretti a tenere in mano il pallino del gioco sfruttando gli errori altrui (2-8), le fortune in attacco della Piccinini consentono di avere maggiori opportunità per andare a segno anche se ad un certo punto arriva il black-out che rimette in carreggiata con Marinova che si permette il lusso di murare la Rosner che viene prontamente tolta in favore di Fiorin (12-16), le distanze diminuiscono sulle prodezze di Francia, ma poi Gruen toglie le castagne dal fuoco (18-21), ancora un sussulto di Pachale sul finire scalda il pubblico, ma è troppo poco per evitare il raddoppio.

Il gioco viene appoggiato prevalentemente al centro all’inizio del terza frazione, Crisanti prima e Gioli poi cercano di incidere con forza (8-3), le incertezze ospiti cessano quando Gruen e Piccinini reagiscono (16-12), Gioli prende sicurezza ed irrompe a rete (21-16), si lotta strenuamente ma il vantaggio è troppo grande, le umbre ricacciano al mittente gli assalti ed accorciano.

Buona partenza anche nel quarto set con il muro di Perugia protagonista ed una rediviva Piccinini a tenere alti i colori orobici (8-5), le umbre tentano la fuga con il gioco di gruppo, tutte riescono ad andare a segno (16-10), le settentrionali sono smarrite e cadono preda dei colpi di classe di Del Core (21-14), entrano Sorokaite e Gujska ma il verdetto è rimandato.

Il tie-break è un crescendo di emozioni, Francia e Del Core spingono da fuoriclasse (8-5), Barazza piazza la serie micidiale a muro e Francia sparacchia fuori (10-10), ma poi le perugine vanno a cogliere con Pachale un meritato trionfo.

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