Scavolini Pesaro: importante affermazione nel derby contro Jesi
Autore: Lega Volley Femminile
26 Dicembre 2007

MONTESCHIAVO JESI – SCAVOLINI PESARO 1-3

MONTESCHIAVO JESI: Togut 21, Gattaz 7, Bedin ne, Negrini 3, Rinieri 15, Bown 11, Marcelle 1, Padua, Calloni, Cella 2, Chmil, Puerari (L). All. Abbondanza

SCAVOLINI PESARO: Lunghi, Garzaro, Wijnhoven (L), Mari 11, Brussa ne, Castiglione ne, Ferretti 1, Fürst 12, Costagrande 18, Sheilla 11, Guiggi 12, Lazcano ne. All. Vercesi.

ARBITRI: Pasquali (Ascoli Piceno) e Sampaolo (Macerata).

PARZIALI 25-17 (23′), 18-25 (25′), 16-25 (22′), 21-25 (23′).

Scavolini vittoriosa anche nel derby di Jesi, verdetto cristallino dopo un primo set dominato dalla Monteschiavo. L’inizio è equilibratissimo, il primo break è di Togut ( 2 al primo stop tecnico). Da qui in poi, un’altra partita. Un pallonetto di Rinieri e una ricezione lunga consentono l’allungo alla Monteschiavo (10-6). Sul 12-8 Vercesi vuole parlarci su, l’errore di Sheilla fa scivolare la Scavolini a -5. Al secondo timeout tecnico il vantaggio jesino è il medesimo, le colibrì sbagliano troppo in ogni fondamentale e le avversarie, molto più toniche sin qui, ne approfittano. L’ace di Bown vale il 6, il pallonetto di Togut il 19-12 che spinge Vercesi al secondo timeout Due difese di Lunghi (entrata per il giro dietro) rosicchiano qualcosa, ma Sheilla spreca ancora (0/7 nel set). Si chiude con Jesi addirittura a 8 (Scavolini 31% in attacco, Jesi ha il 51%).

Il secondo set comincia nuovamente in equilibrio: la Scavolini guadagna finalmente due punti di vantaggio (7-5, muro su Negrini), conservati al primo stop tecnico. Un muro a uno di Fürst su Togut vale il 9-6, ma due ingenuità pesaresi riportano subito in parità le prilline. Allunga di nuovo la Scavolini (13-9, in mezzo anche un timeout di Abbondanza) e non concretizza la palla del 5. Jesi torna sotto (Sheilla murata: 12-14), poi però è la stessa brasiliana a murare il 3. Al secondo timeout tecnico la Scavolini torna a 4, poi non mette giù due volte la palla del 5. Entra Cella per Rinieri (13-16), Togut sciupa il -2 e poi una battuta. La imita Bown, la Monteschiavo resta a -4. Un muro di Fürst sigla il 21-16 e Abbondanza chiede tempo. Sono sempre le battute di Lunghi a creare confusione nella ricezione prillina, la Scavolini allunga 22-16 e guadagna sei set-point con Costagrande: chiude, finalmente, Sheilla (prima palla a terra al diciassettesimo attacco). Scavolini 7 muri in un set, Monteschiavo che attacca col 25%.

Parte bene la Scavolini nel terzo set: 6-3 (break di Costagrande), nella Monteschiavo resta in campo Cella, ma per Negrini (torna in campo Rinieri).
8-5 Scavolini al primo stop tecnico, Jesi vince l’interminabile scambio successivo e ora si combatte. Costagrande e Guiggi allungano a muro (11-6), ora Sheilla trova più fiducia e mantiene avanti le biancorosse. Un ace di Guiggi su Rinieri vale il 6, Mari sotterra un attacco ma rimedia subito (16-11 al secondo timeout tecnico). Un muro cruciale di Fürst sulla parallela di Togut conserva il 5, esce Marcelle per Chmil e Guiggi mura Togut per il 19-13. Torna Marcelle per Chmil (15-21) giusto in tempo per un malinteso con la connazionale Gattaz. Esce anche Togut per Padua, Rinieri sbaglia la pipe e Padua getta fuori il 25-16.

Quarto set da tutto per tutto per la Monteschiavo, Costagrande già al primo attacco scarica tutta la sua voglia di vincere su ogni palla (sono suoi i primi quattro punti delle colibrì). L’errore di Cella vale il primo break (3-5), pareggia subito l’ace di Marcelle su Wijnhoven (sin qui perfetta). Un fallo da seconda linea porta avanti Jesi, ma Sheilla trova la doppietta del sorpasso al primo stop tecnico. Mari firma il millimetrico ace del 10-8 e poi sciupa tutto con una ricezione sballata. Ci pensano a riallungare Fürst, con un ace su Cella, e Costagrande, con un muro (13-10). Un altro muro di Sheilla sigla il 14-10, Abbondanza cambia Cella e poi Marcelle con Negrini e Chmil ma la Monteschiavo è in crisi. Il turno di servizio di Fürst si chiude con la Scavolini avanti 18-11, un ace di Costagrande trova addirittura il 8 un errore banale di Gattaz fa scivolare Jesi sul 14-23. Rinieri trova la grinta giusta per rimontare qualcosa, sul 17-23 Vercesi chiama tempo. Fürst sigla il muro più importante del match su Rinieri (24-18), Bown restituisce il favore alla tedesca e Vercesi chiama nuovamente timeout sul 24-20, chiude Mari.

Vercesi getta acqua sull’entusiasmo: “Rispettiamo molto Jesi, e aver vinto qui è una grande impresa, ma è già passata. E’ bello partire bene, ma è meglio arrivare bene. Loro sono una squadra che non vorrei mai incrociare nei play-off”. Abbondanza è scontento della gestione del gioco: “Anche oggi perdiamo ricevendo meglio delle nostre avversarie. Per fortuna c’è la pausa e riapre il mercato. Se mi sento in discussione: sono un allenatore, fa parte del gioco”.

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