Il
Vicenza Volley srl ha collaborato con
Apindustria Vicenza all'organizzazione del convegno “L'impatto della Finanziaria” sulle sponsorizzazioni sportive, con la partecipazione del
Coni provinciale e della
Lega pallavolo serie A femminile.
Molto qualificato il tavolo dei relatori, che hanno illustrato sia le specifiche novità tecniche a livello fiscale per le società intenzionate ad investire nello sport, sia strategie di marketing e criteri per la valutazione dei ritorni delle sponsorizzazioni. Tra il pubblico molti rappresentanti sia delle aziende che delle società sportive (anche il Vicenza Calcio, con Andrea Fabris dell'ufficio legale e Bladimiro Arcoma dell'area marketing), che delle istituzioni (il presidente provinciale del Coni Umberto Nicolai e l'assessore allo sport Michela Dalla Negra).
Gli aspetti fiscali sono stati esaurientemente trattati da Roberto Spera, commercialista specializzato in ambito sportivo, docente alla Scuola dello Sport della Regione Toscana e consulente della Lega di Pallavolo femminile. Roberto Ghiretti, fondatore dello studio Ghiretti, che si occupa di consulenza nell'area sponsorizzazioni per Leghe e Federazioni, nonché consulente della Lega Pallavolo di cui è stato per anni segretario generale, ha invece parlato della gestione aziendale di una società sportiva, illustrando le strategie più interessati per le aziende e sottolineando l'importanza del rapporto con il territorio.
Simona Zaniboni, di Sport System Italia, ha invece spiegato i metodi usati da questa azienda per valutare il ritorno delle sponsorizzazioni sportive, portando il caso della pallavolo. Proprio a queste indicazioni si è agganciato Francesco Franchi, presidente della Lega Pallavolo Serie A femminile, per alcune riflessioni sul particolare momento del volley rosa dopo la vittoria della nazionale ai mondiali. L'incontro si è concluso con l'intervento di Giovanni Coviello, direttore generale del Vicenza Volley, che ha portato ad esempio il caso della società che dirige con “stile aziendale” (non a caso il Vicenza Volley srl è associato ad Apindustria).
Coviello è partito proprio dai concetti di territorializzazione espressi da Ghiretti per sottolineare forse il successo più importante (al di là del lato strettamente sportivo) del Vicenza Volley, in un momento importante perché il volley femminile riesce ad ottenere più visibilità di sport come il basket e lo stesso volley maschile: “Nel 1994 avevamo una media di 50 spettatori a partita – ha detto – L'anno scorso la media era di oltre 2000 e in questa stagione registriamo un eccezionale 47% rispetto al 2001-02. Siamo presenti in 12 scuole, con un'attività che parte dai corsi di minivolley. Siamo riusciti nell'obiettivo più difficile, quello di riempire il palasport. Inoltre negli ultimi mesi la Metodo Infoplus è risultata la prima squadra in Italia di A1 per presenza sui giornali. E questo nonostante gli obiettivi della squadra quest'anno siano limitati: abbiamo sfiorato il tutto esaurito anche nella partita con l'ultima in classifica. Possiamo dunque affermare di dare un ritorno ai nostri sponsor non immediatamente legato al risultato”. La strategia che ha portato a questi successi è in fondo semplice, anche se articolata: “Anche noi ci siamo posti come obiettivo quello di valorizzare il nostro marchio – ha spiegato Coviello – Costruendo così una visibilità importante per gli sponsor. Uno di questi mezzi è stato l'istituzione del Pool Vicenza Volley, che raccoglie tutti i nostri sostenitori. Abbiamo dunque articolato gli spazi commerciali in maniera variegata ed adatta a varie tipologie di aziende”. L'ultima iniziativa del Vicenza Volley va ancora oltre: “La nostra ultima novità è la creazione dei Punto Amico, una serie di esercizi commerciali distribuiti sul territorio che danno l'opportunità anche alle piccole realtà di utilizzare il marchio Vicenza Volley. Ma la vera novità è che, tramite il Coni, abbiamo dato a tutte le piccole realtà sportive la possibilità di reperire risorse per loro importanti. Nelle prossime settimane abbiamo programmato un incontro per perfezionare i dettagli dell'iniziativa. Ogni piccola società sportiva diventerà promoter del Punto Amico, con la possibilità di vantaggi reciproci per tutti gli attori coinvolti. Il Vicenza Volley amplierà ulteriormente la propria presenza sul territorio, mentre piccole realtà economiche potranno usufruire di un ritorno di visibilità altrimenti a loro non accessibile. E soprattutto le società sportive di base potranno vendere un pacchetto che per loro potrebbe significare risorse vitali”.