Biancoforno S.Croce 3 Florens Castellana Grotte 1
Biancoforno: Corjetanu 36, Renzi ne, Rania 10, Poli 14, Bertini 0, Malvestito ne, Sokolova 17, Angelova ne, Petrucci 3, Bruni 7, Secchi ne 0, Pollastrini. Allenatore Ettore Guidetti
Florens Castellana Grotte: Bellapianta 0, Quaranta 22, Sestini 0, Elisangela Pereira 25, Dalia 3, Roani 10, Vinciarelli 8, Zanotti 10, Sansonna 0, Natali ne, Quadri ne, Bartolozzi ne. Allenatore Donato Radogna
parziali: 28-26, 22-25, 26-24, 25-21
durata parziali: 30′, 25′, 25′, 30′
battute sbagliate. Biancoforno 2 con 5 ace, Castellana 3 con 0 ace
arbitri: Graziano Gelati e Gianni Prandi di Mantova.
S.CROCE SULL’ARNO. La Biancoforno contro ogni pronostico batte 3-1 la capolista Florens Castellana Grotte. Partita del cuore da parte santacrocese e tripudio nelle file toscane a fine gara. La capolista Castellana teme questa trasferta in Toscana, non gli basta tenere la testa dell’A2 femminile, deve dimostrare di poter essere davvero lei la regina del torneo, perchè la lotta al vertice è dura da conservare. La Biancoforno è reduce da un’iniezione di punti ottenuti con la Virtus Roma e deve crescere di qualità e quantità, l’obiettivo è e rimane la salvezza, avversarie permettendo. Castellana che arriva a S.Croce con un agguerrito gruppo di supporters distribuito sugli spalti del PalaParenti. La Florens si schiera con il sestetto base con in primis Elisangela Pereira. Ettore Guidetti dall’altra parte dà fiducia allo start six che prevede Poli con Rania, Sokolova e Bruni al centro, Petrucci in diagonale con Corjetanu.
La partenza. Il Castellana centra il primo punto con la brasiliana Elisangela, risponde la Biancoforno con Corjetanu, l’avvio è elettrizzante. Vanno avanti le ospiti con altri due punti della sudamericana, ma le santacrocesi stanno vicino nel punteggio (5-6). Dalia in regia distribuisce per Castellana, non è da meno Petrucci che approfitta della presenza sottorete della Corjetanu (8-8). Anche Rania in questa fase fa sentire la sua presenza (10-10). Il Castellana alterna momenti di gioco di pregevole fattura e a volte soffre la reazione della Biancoforno. Sokolova si fa trovare pronta così come Poli e la squadra santacrocese si porta sul 13-12. Zanotti prende un punto fortunoso, ma gli risponde per le rime Petrucci. Poi Castellana con Roani avanza di 2 punti e il tabellone segna 14-16 per le pugliesi. Corjetanu accorcia, ma ancora Roani coglie impreparata la Biancoforno (15-19). Tre punti di Corjetanu ridanno speranza, Bruni coglie un ace (20-19), la partita è vivace, piena di tensione
(22-23). La Biancoforno tiene testa alla capolista e non è poco. Con Poli coglie il 23-23, sbaglia Quaranta in attacco, rimedia Elisangela (24-24), Sokolova riporta su la Biancoforno (25-24), Roani tiene a galla la capolista, ma gli risponde ancora Poli, ancora Quaranta, ma Corjetanu mette giù il 28-26.
Capolista. Castellana reagisce nel secondo set, Radogna aggiusta la ricezione e va avanti per 2-5. Elisangela e Roani fanno soffrire la Biancoforno (5-10), ma avanza nel punteggio (7-10). Quaranta e Roani alzano l’attacco del Castellana. La Biancoforno tra alti e bassi limita le ospiti, ma Vinciarelli spinge la squadra di Radogna al 15-20. Reagisce la Corjetanu. Cè anche Sabrina Bertini in campo. Guidetti mette dentro l’esperienza per raddrizzare il set. Vinciarelli ancora lei porta il Castellana sul 17-22, ma la squadra santacrocese raccoglie 3 punti e un muro su Elisangela fa tremare la corsa al Castellana (21-23). Un muro di Quaranta su Corjetanu che reagisce subito (22-24), ma Quaranta chiude le paure della capolista (22-25).
Determinante. Il terzo set sarà l’ago della bilancia per la partita. E’ l’impressione che si ricava dagli incitamenti dei due trainer alla ripresa del gioco:
l’inizio è per la Biancoforno (4-2) con i colpi di Sokolova e Rania. Ma Castellana non ci sta e guadagna punti in replica (5-7). Ettore Guidetti chiama un timeout, e Bruni coglie impreparata la difesa ospite. Sul 7-9 il set e la partita rimane ancora aperta: Rania coglie un ace ed è 11-11. Sokolova spinge la Biancoforno (13-11), e la sospinge sul 15-12. Ora il Castellana azzarda di più (18-17), ma Quaranta sbaglia la battuta, vincente e un pò fortunosa quella della Poli (20-17).
Rania blocca a muro Roani (21-17) e Radogna blocca il Castellana in un timeout. Ma la Biancoforno c’è con Bruni (22-18). Castellana non ci sta e recupera due punti. Corjetanu si prende un punto prezioso. Ora la gara è incandescente sul 24-22, Quaranta raggranella il 24-23 e Guidetti chiede un timeout. Poli sbaglia l’attacco (24-24), rimedia Sokolova, ma è Poli a chiudere 26-24, quasi per scusarsi dell’errore precedente. Castellana è impietrita.
La Biancoforno è in vantaggio per 2 set a 1 contro la capolista.
Finale col batticuore. La Biancoforno parte concentratissima nel quarto set (4-0) e regge l’urto del Castellana che vuole il recupero (6-5) e passa a condurre per 6-8. Quaranta e Roani sono le più efficaci nell’attacco pugliese. Corjetanu suona la carica, ma l’asseconda anche Poli per due volte (10-10). Ancora Poli e la Biancoforno è in vantaggio (11-10). E’ lotta serrata sul parquet del PalaParenti, Poli stringe il suo muro su Vinciarelli e ora la Biancoforno è sul 13-11, ma è un vantaggio effimero. Due decisioni arbitrali portano il Castellana sul 14-16, proteste in campo e in tribuna. Alla ripresa del gioco, Corjetanu accorcia e Rania resiste a Elisangela (16-16). Non mancano i colpi di scena, il tabellone segna 21-21. Poli sigla il 22-21, e il 23-21, Rania blocca Roani (24-21) e Elisangela spara fuori (25-21).