Marche Metalli Hik Castelfidardo: microfoni a Salvagni
Autore: Lega Volley Femminile
13 Febbraio 2008

François, quali sono le tue sensazioni dopo la vittoria di domenica?
“Sicuramente c’é tanta felicità perché dopo tanti sacrifici un buon risultato é arrivato. Spesso non abbiamo avuto il giusto riconoscimento, vedi il match contro San Vito, ma questa volta la fatica è stata premiata. Peccato che non sia arrivata una vittoria piena ma in questo momento del campionato ogni risultato positivo è importantissimo.”

Com’è il morale della squadra?
“Il morale ora è perfetto, la squadra è consapevole di quello che è stato fatto e di quello che c’è ancora da fare. Siamo come tutti molto stanchi e un po’ acciaccati perché la strada fatta da agosto è stata lunga ma il campionato continua e noi non smettiamo di lavorare.”

Cosa ti aspetti dal match di domenica?
“Sicuramente la vittoria. Non c’è motivo per non sperarci perché, è vero che Roma è una squadra forte, che ci ha battuto in casa, ma molto dipende da noi. Andiamo consapevoli che troveremo un’ avversario con ottime caratteristiche di battuta, muro e attacco, che soprattutto nel loro cambiopalla mette in seria difficoltà gli avversari. Sono stati protagonisti di alti molto alti e di bassi molto bassi, se vogliamo usare un gioco di parole e la brutta sconfitta di Pavia ne è la dimostrazione, tutto dipende dalla bravura dell’avversario e dal modo in cui ci si approccia al match.”

Avresti mai pensato ad inizio campionato di trovarti in questa situazione?
“Tranquillamente si, come mi aspettavo di trovarci molto in alto. Sono dieci anni che il campionato di A2 riserva delle sorprese per tanti motivi diversi tra cui l’alto tasso di competitività delle squadre. Ad inizio stagione tutti i pronostici possono essere presi come validi. Rimane il fatto che questa squadra ha l’unica pecca di essere stata costruita molto tardi, partendo da una base completamente nuova, che testimonia come questo possa essere considerato un anno di transizione.”

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