Può essere soddisfatto
Giuseppe Cuccarini per quello che la
Metodo Infoplus ha mostrato in campo in gara uno dei play off con l'
Asystel Novara, almeno per tre set. Se nel quarto parziale Vicenza è apparsa infatti “svuotata”, fino allora l'Asystel aveva decisamente fatto fatica, riuscendo ad uscire da certe situazioni solo grazie alla battuta di Virgine De Carne.
“Siamo soddisfatti per quello che abbiamo fatto nei primi tre set – spiega Cuccarini – Se dobbiamo darci un voto è decisamente più vicino al dieci che ad uno striminzito sei. Peccato perché abbiamo avuto l'occasione di chiudere in terzo set. Comunque la squadra ha dimostrato di onorare l'impegno. Peccato per quella brutta pagina del quarto set, ma alla fine conta vincere o perdere”.
Anche perché dall'altra non c'era certo una formazione di poco conto: “Novara è una squadra di primo piano, che ha saputo trovare risorse importanti anche dalla panchina. La battuta della De Carne è stata sempre decisiva per loro”.
Nella partita della Metodo Infoplus c'era comunque molto da salvare: “Noi siamo riusciti ad opporci in maniera efficace al loro gioco. Credo che la Pirv abbia raramente avuto percentuali così basse come nei primi set. I loro cambi ci hanno messo in difficoltà, ma più per una mancanza di lucidità nostra. Sicuramente siamo però stati carenti in ricezione. Loro si sono dimostrate la più forte squadra del campionato in battuta ed attacco, ma due attaccanti (Sekulic e Sun Yue) le abbiamo costrette in panchina”.