De Mitri Urbino: successo in tre set contro l’Aeronautica Militare Roma
Autore: Lega Volley Femminile
17 Febbraio 2008

DE MITRI URBINO: Sustring 13, Cristino ne, Filanti , Jozsa ne, Giuliodori ne, Vallese (lib.), Moncada 6, Labate 6, Benini 6, Serrano 12, Elymara ne, Menghi 11. All. Pistola, Barbato

AERONAUTICA MILITARE VIGNA DI VALLE ROMA: Russo , Grassi 1, Tanturli 1, Vasic 8, Okaka 9, Lunardi 4, Scalambretti , Kotelnikova 12, Liguori 6, Barbieri , Giovannini L. All: Cristofani, Giandomenico

Battute sbagliate: 8 Battute punto 7

Arbitri: Ugo Feriozzi, Marco Turtù. Delegato Tecnico: Costantino Demetrio

URBINO

E’ stato osservato un minuto di silenzio prima dell’inizio, in memoria del giovane arbitro Roberto Garavelli, di Piacenza, morto tragicamente sul lavoro; e per manifestare il proprio cordoglio ai familiari del maresciallo Giovanni Pezzullo, che ha perso la vita in uno scontro a fuoco in Afghanistan.

Tanta determinazione fa la parte da protagonista nell’incontro che vede la De Mitri reduce da un brutto incontro casalingo. Chiusa la parentesi di domenica scorsa le ragazze del tecnico Pistola si impongono fin dal primo servizio, mettendo in difficoltà non solo la ricezione, ma soprattutto il contrattacco romano. Infatti il primo time out tecnico vede la formazione feltresca andare al riposo con il punteggio di 8 – 5. Il tecnico romano Cristofani è costretto a chiedere ben due time out e fare uscire Liguori per Scalambretti, ma Urbino domina la continuazione dell’incontro, il secondo time out infatti la vede condurre per 16 – 7. I muri urbinati di Labate, Benini, Menghi e Sustring mettono in difficoltà l’incisività romana e lasciano senza lavoro il libero Vallese. Il primo parziale si conclude a favore delle padrone di casa con il punteggio di 25 – 11.

L’avvio del secondo set vede le romane partire con una marcia differente e segna subito tre punti consecutivamente, bloccando le feltresche, e si porta sul 6 – 2 in brevissimo tempo. Sustring, ben sostenuta da Labate, non ci sta e riprende palla, andando al servizio e dando la chiave di svolta alle proprie compagne che segnano un parziale di 6 – 0, arrivando fino al primo time – out tecnico con il punteggio di 8 – 6, grazie agli attacchi ed ai muri dell’accoppiata Labate – Serrano.

Il rientro in campo vede nuovamente l’equilibrio dominare i vari scambi, fino a quando Serrano riprende palla e va al servizio, lasciando spazio agli attacchi di Sustring e Menghi, che portano il punteggio sul 15 – 12. Aeronautica militare, con Okaka, risponde e riprende palla, poi però Sustring ci rimette mano e si va sul 16 – 14 a favore dell’Urbino. Il servizio torna a fare la parte del padrone e la stessa palleggiatrice Moncada mette in difficoltà la ricezione capitolina, ma le seconde linee ed i muri sono i protagonisti, tanto che a Okaka risponde Benini, così come a Kotelikova risponde Serrano, fino al 22 -22. Il tecnico Pistola chiama un tempo e Menghi riprende palla, subito dopo ricambiata da Kotelnikova. Entra Filanti in ricezione per Serrano e Urbino riprende palla, mettendo poi a segno due palle consecutive determinanti ai fini della conquista anche del secondo parziale con il punteggio di 25 -23.

Il terzo set ha come protagonista il servizio, da entrambe le parti, che mantiene l’equilibrio visto nel corso della conclusione del precedente parziale. Si arriva al primo time out tecnico con un lieve vantaggio a favore delle padrone di casa, sul 8 -7. Ancora tanto equilibrio in campo fra attacchi, muri e servizi, che vedono il parziale procedere a punti alternati. Il momento decisivo è segnato dall’accoppiata a muro di Moncada e Menghi che portano la De Mitri avanti per il secondo time out tecnico con il punteggio di 16 – 15. Un muro a uno su Kotelnikova di Sustring manda la De Mitri sul 18 – 15 e costringe il tecnico Cristofani a chiedere un time out. Le romane si riscattano con la stessa Kotelnikova e riprendono palla, ma Menghi risponde subito e va al servizio dopo un ottimo attacco di fast. Da parte romana si fa sentire Okaka, poi però capitan Benini, ben sostenuta da Labate al centro, manda al servizio Sustring sul punteggio di 22 – 18 e il tecnico Cristofani chiama il suo secondo time out. Benini guida le proprie compagne, manda Labate al servizio e Menghi chiude la palla del 24 – 20. Roma non ci sta, Kotelnikova risponde, ma un pallonetto di Moncada chiude il set e l’incontro con il punteggio di 25 -21.

Urbino ritrova lo smalto e il presidente Sacchi, a bordo campo è chiaro: “Partita decisamente non entusiasmante, ma cercavamo tre punti, e siccome sono stati raggiunti adesso possiamo essere contenti. Non possiamo assolutamente rilassarci, anzi adesso bisogna subito prepararsi per la partita di domenica a Parma.”

Accanto al presidente l’autrice dell’ultimo punto, la palleggiatrice Moncada: “Non sempre si gioca male. Oggi tutto sommato la ricezione ed il servizio hanno funzionato, di conseguenza anche per me non è stato poi così complicato gestire la palla. A rotazione tutte hanno riposto dando del proprio meglio. Certo è, però, che in altre occasioni, sul 23 – 23, come nel secondo set, non possiamo mollare la presa, anzi si dovrebbe evitare di arrivare a tale punteggio. Adesso l’importante è avere preso tre punti, ci sollevano il morale, e in attesa dei risultati dagli altri campi, spero, anche la classifica.”

Da parte capitolina, il tecnico Cristofani: “ Non posso far altro che prendere coscienza della formazione a mia disposizione. Siamo una sorta di ‘sperimentazione’. Abbiamo buona parte delle atlete che sono nuove alla serie A e spesso ci manca la giocatrice in grado di chiudere la palla determinante. Siamo sì una formazione che non molla mai in difesa, ma spesso non basta. Ammetto che al centro Kokelnikova si fa sentire. Adesso guardiamo avanti e continuiamo a lavorare su giovani di buone speranze come Okaka e Liguori, che stanno iniziando a farsi vedere e dare il proprio apporto in partita.”

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