1° Classe Roma – M.Metalli Castelfidardo 3-1 (25-22/14-25/25-21/25-19)
ROMA: De Franceschi, Nagy 17, Saccomani, Passarini, Donà 6, Corvese 12, Carminati, Mazzoni (L) ,Drozina 6, Scognamillo, Marletta 10, Matuszkova 16. All.: De Gregoriis
Errori 21, Battute sbagliate 12, Muri 14, Aces 2
CASTELFIDARDO: Ortolani, Rovetta, Zanolla 13, Lanzini (L), Tozzo, Piolanti 6, Cerioni, Sanders 8, Banchieri 13, Crozzolin 11. All.: Salvagni
Errori 17, Battute sbagliate 6, Muri 6, Aces 2
ARBITRI: Parlato – Cassarino
Non è stata certo la miglior Roma, ma a questo punto della stagione contano solo i punti. Drozina e compagne si confermano praticamente imbattibili tra le mura amiche e riescono a superare anche l’ostacolo Castelfidardo, rivelatosi più ostico rispetto alle previsioni.
Primo set nervoso per le dodici in campo, che risentono dell’importanza dell’appuntamento; molti gli errori che caratterizzano il parziale, così come i ribaltamenti di fronte. Un equilibrio forzato che viene rotto nel rush finale dalla potenza della Nagy e dal colpo risolutore di Teresa Matuszkova. Irriconoscibile Roma nel secondo parziale, sin dai primi scambi concede campo e punti alle avversarie; Castelfidardo ha tempo e modo di tornare a credere nelle proprie possibilità conquistando un buon margine di vantaggio. Roma prova a reagire con la Corvese, la Nagy e la Matuszkova, ma i tentativi sono spesso frustrati dall’ottima difesa avversaria, che riesce a rintuzzare e ribaltare il fronte di gioco con un’ottima Emma Zanolla, che suggella il crollo capitolino. Roma rientra in campo con il piglio del riscatto, Matuszkova e Marletta segnano i punti del momentaneo vantaggio, Banchieri e Crozzolin provano a tenere a galla le compagne,e, per un lungo tratto ci riescono. Nel rush finale Roma sfrutta centimetri ed esperienza con Corvese e Marletta, protagoniste a muro dell’allungo vincente. Partenza fulminante delle padrone di casa nel quarto parziale, Castelfidardo alza bandiera bianca e Roma ne approfitta, affondando tutti i colpi, permettendosi anche il lusso di qualche piccola sbavatura. La vittoria non è mai in discussione ed è Marianne Nagy a mettere la firma sui tre punti che valgono il quinto posto in solitaria in attesa della sfida con Cremona.