Grande soddisfazione in casa Infoplus Minetti Imola per il raggiungimento del primo obiettivo stagionale, l’approdo alla Final Four di Challenge Cup. Ciò non toglie che le ragazze di Manù Benelli proveranno ora ad andare fino in fondo, cercando di conquistare il trofeo che renderebbe memorabile l’annata delle rossoblu e al contempo di accedere ai play-off in campionato, l’altro importante traguardo ancora raggiungibile da Paccagnella e socie.
Impeccabile il rendimento europeo dell’Infoplus Minetti, capace di vincere tutte le partite lasciando per strada solo due set contro il Muszyna e uno in Francia con l’Albi. Gli ottavi di finale in terra polacca hanno rappresentato finora lo scoglio maggiore, mentre è apparsa senza discussione la recente doppia sfida con l’Olympiacos: troppo netta la superiorità imolese. Al termine della partita di Atene il presidente Giovanni Coviello ha ringraziato chi è stato vicino alla squadra, a partire da sponsor e amici, e in particolare il presidente del Comitato Provinciale Fipav Bologna Rosario Paladino, che si è prodigato per far mettere a disposizione il PalaSavena dopo la mancata omologazione del Ruggi. Anche grazie all’ospitalità di S. Lazzaro il club di patron Coviello ha centrato la sua quarta Final Four europea; la prima (il trofeo si chiamava allora Coppa CEV) fu nel 2000, quando la Minetti Ceis si piazzò seconda perdendo la finalissima con la Medinex Reggio Calabria; la seconda l’anno successivo, con la storica vittoria davanti al pubblico di casa di Vicenza. La terza nel 2002, quando la Veneto Banca Minetti uscì in semifinale per mano del Marine Consulting Ravenna allenato da Manù Benelli e si arrese poi nella finalina alle russe del Balakovo; la coppa andò poi all’Edison Modena di capitan Manuela Leggeri, oggi splendida protagonista con la maglia rossoblu. Per qualche anno le minettine sono state lontane dalle competizioni europee, ma il ritorno con il nome di Imola in quella che da quest’anno ha assunto il nome di Challenge Cup è subito coinciso con la prestigiosa partecipazione all’ultima fase del torneo, in programma il 15/16 marzo.
La sede della Final Four sarà ufficializzata nei prossimi giorni; si conoscono già invece i nomi delle avversarie. L’Infoplus Minetti dovrà scontrarsi in semifinale con le rumene dello Stinta Bacau, squadra autarchica (una sola la straniera, la macedone Aleksovska) e poco conosciuta, anche se piuttosto avvezza alle competizioni europee essendo da anni ai vertici del proprio campionato. Dall’altra parte si affronteranno il Dresdner Sportclub, seconda forza attuale della Bundesliga (nonché squadra della centrale della nazionale teutonica Corina Ssuschke) e le turche del Vakifbank Günes Istanbul, dove militano l’indimenticata Riikka Lehtonen, schiacciatrice finlandese con trascorsi a Vicenza e a Bergamo, e un’altra vecchia conoscenza del campionato italiano come il martello tedesco Sylvia Roll, ex di Reggio Calabria, Jesi e Altamura.
Prima dell’epilogo di Challenge Cup le ragazze di Manù Benelli devono però pensare all’altro importante obiettivo: l’ottavo posto che significherebbe la partecipazione ai play-off scudetto. Prima della Final Four il calendario mette in programma infatti il match di domenica 24 febbraio al PalaRuggi contro la MonteSchiavo Jesi, la trasferta di Bergamo e i decisivi impegni casalinghi con Santeramo e Chieri (si giocherà in anticipo). La sede di questi due ultimi incontri sarà ufficializzata solo dopo il pronunciamento del consiglio federale in merito al trasferimento a Vicenza.