Centrata la qualificazione al secondo turno dei play off di Champions League, l’Asystel ha già messo nel mirino un nuovo obiettivo importantissimo per la sua stagione: domenica, infatti, al Dal Lago di Novara, alle ore 17,30, le asystelle affronteranno la Despar Perugia. Le umbre precedono in questo momento in classifica al terzo posto, con punti di vantaggio, e dunque questo scontro diretto potrebbe consentire all’Asystel di rimontare quasi per intero il gap e di rimettersi in corsa per il gradino più basso del virtuale podio della stagione regolare.
Una sfida, quella con la Sirio, che è anche ormai una classica di questo campionato, che ha spesso regalato grandissime emozioni e spettacolo di alto livello. Entrambe le formazioni sono reduci dagli impegni infresettimanali di Champions League, che hanno promosso tutte e due all’ultimo spareggio per accedere alla final four di Murcia. Grande dispendio di energie, dunque, per Perugia e Novara alla vigilia dello scontro diretto, con le umbre che hanno però goduto di un giorno in più per recuperare le energie e, soprattutto, non hanno dovuto affrontare la lunga trasferta che, invece, si sono sobbarcate Osmokrovic e compagne.
Un impegno, quello sul campo di Istanbul, che ha visto l’Asystel centrare la qualificazione con il minimo sforzo, grazie alla netta vittoria nel primo set che ha spalancato le porte dei quarti di finale alla squadra di Dejan Brdjovic, accompagnata in Turchia anche al patron Antonio Caserta, particolarmente vicino alla squadra in questo momento cruciale della stagione, come lui stesso afferma: “Adesso arrivano le partite che contano per davvero per noi e sono felice di aver visto anche ad Istanbul una squadra in crescita, che quando ha voluto ha fatto ciò che voleva in maniera quasi perfetta: sembra proprio che con l’aiuto di tutti le difficoltà siano state superate e che si sia tornato a respirare un clima positivo. Siamo ancora in corsa su tutti i fronti e adesso arriva il momento di dimostrare quanto vale veramente questa squadra”.
A partire, come detto, da questa domenica, quando l’Asystel dovrà misurare la voglia di riscatto della Despar di Emanuele Sbano, reduce da due sconfitte casalinghe consecutive, con Pesaro e Jesi, inframezzate dal successo ad Altamura. Una formazione ricca di talento e di individualità di spicco questa Perugia, che oltre alla solita coppia delle meraviglie Francia-Gioli, quest’anno ha trovato anche l’esperienza di giocatrici come Marinova e Pachale, che in Umbria stanno vivendo una seconda giovinezza, mentre alle loro spalle giovani come la croata Ana Grbac e la perugina doc Lucia Crisanti stanno crescendo notevolmente. Rispetto alla gara di andata, quando la Despar si impose con un perentorio 3-0, la novità è rappresentata dall’ucraina, ma di nazionalità israeliana, Tatiana Shaposhnikov Artmenko, schiacciatrice di 32 anni, giunta a Gennaio alla corte di Sbano, dopo aver disputato le ultime due stagioni in Italia in A2 con Civitanova Marche e Sassuolo.
La partita di domenica sarà inoltre legata ad un’iniziativa benefica in favore dell’Associazione “sinRETTricerca” che si occupa di ricerca scientifica e informazione su una malattia poco conosciuta,la sindrome di Rett. Attraverso un piccolo dono economico da parte di tutti noi potremmo aiutare tante piccole farfalle a volare.