La Stamplast si scopre corsara: due settimane fa, a Nocera Umbra, colse tre punti che rinvigorirono morale e classifica; ieri sera, dopo i due punti conquistati nel frattempo in casa nello scontro diretto col Parma, ha conseguito un’altra importante vittoria in trasferta, per 3-1 (29-31, 18-25, 25-16, 23-25), sul difficile campo dell’Ostiano, che precedeva le sanvitesi di 2 lunghezze in classifica. Una vittoria che fa compiere alla squadra allenata da Cosimo Lo Re un ulteriore passo avanti in classifica. Grazie al successo in terra lombarda, infatti, la Stamplast è salita al nono posto con 28 punti all’attivo ma, soprattutto, ha allungato nei confronti di tutte le dirette concorrenti ed ora gode di un vantaggio di 7 punti sul Castelfidardo (penultimo in classifica), di 6 sul Piacenza (terz’ultimo) e di 5 sul Santa Croce. Ed è pure davanti ad Ostiano (27) e Parma (25), a pari punti con l’Urbino rispetto al quale, però, ha un miglior quoziente. Insomma giornata positiva per i colori sanvitesi, malgrado il rammarico espresso, a fine gara proprio dal tecnico biancazzurro, saputo dei risultati delle avversarie e, soprattutto, dell’imprevisto successo del Santa Croce ai danni della capolista Conegliano: «Se fossero stati confermati i pronostici anche per quell’incontro – dice Lo Re – avremmo portato ad 8 punti il vantaggio sulle toscane». Pensando, poi, alla gara delle proprie atlete, Lo Re ha mostrato apprezzamento: «Ancora una gran prova; la squadra è da tre giornate in serie positiva e questo non può che darci la spinta giusta per affrontare anche le prossime gare».
La partenza delle biancazzurre, ieri a Curtatone, è stata perentoria, e pure l’infuocato e interminabile finale del primo set è stato gestito con gran lucidità da Germana Fanelli e socie (la centrale barese ancora una volta si è fatta valere a muro, arginando gli attacchi delle bocche di fuoco lombarde). Quel set vinto con tanta grinta ha, ovviamente, spianato la strada alla conquista del secondo. E quando – come era prevedibile – le lombarde hanno cercato di rientrare in partita, approfittando anche del fisiologico calo delle sanvitesi (non al top causa acciacchi della Capuano , dalla Masino, dalla Avramovic e dalla Di Crescenzo), queste sono state capaci di reagire e chiudere al quarto set la partita, conquistando l’intera posta in palio. Gran prova di carattere per Ekaterina Karalyus la quale, sebbene pure lei con qualche problema fisico, è risultata la più prolifica delle attaccanti di entrambe le
squadre, con 23 punti. Per la squadra sono stati di tre punti preziosi ai fini della agognata permanenza in A2.
EDILKAMIN OSTIANO – STAMPLAST SAN VITO 1-3 (29-31, 18-25, 25-16, 23-25) – EDILKAMIN OSTIANO: Gioria 4, Guatelli 9, Serena 2, Dumler 19, Popovic 18, Romanò 10, Perroni (L), Salvi 2, Ferranti 6. Non entrati Squizzato, Zanini. All. Gazzotti Marco. STAMPLAST SAN VITO: Masino 5, Gentile (L), Catalano 1, Capuano 7, Karalyus 20, Fanelli 6, Jaline 14, Vanni 7, Szczygielska 2, Avramovic 2. Non entrati Corallo, Di Crescenzo. All. Lo Re Cosimo. ARBITRI: Andrea Pozzato, Alberto Falzoni. NOTE – Spettatori 250, durata set: 33′, 23′, 22′, 26′; tot: 104′.