Sarà un altro sabato di fuoco al PalaTriccoli per la Monte Schiavo Banca Marche. Alle 20.30, le jesine affronteranno l’Asystel Novara, la quarta forza del campionato dietro Pesaro, Perugia e Bergamo (con 33 punti frutto di 12 vittorie e 5 sconfitte), che vanta nelle sue fila la migliore realizzatrice del torneo, la polacca Skowronska.
Con Heather Bown abbiamo fatto il punto della situazione in casa Monte Schiavo.
“Per noi quella con Novara è una partita importante – sottolinea la centrale statunitense – stiamo giocando bene in questo momento e vogliamo continuare a farlo. In casa loro abbiamo disputato una brutta gara e quindi serve a maggior ragione una bella prestazione”.
Novara in queste giornate del girone di ritorno ha raccolto meno punti rispetto all’andata…
“Noi dobbiamo pensare che sono forti come prima, non possiamo distrarci guardando gli ultimi risultati: in palio ci sono punti importanti per la classifica”.
Sabato arriva Novara e mercoledì è in programma la trasferta a Perugia, per la Champions League. Non è facile mantenere la concentrazione e la tensione agonistica sempre alte…
“Stiamo lavorando su entrambe le avversarie, anche se l’importante è restare concentrate su ciò che dobbiamo fare noi, sul muro-difesa e sul nostro gioco in generale. Certo è impossibile non pensare alla Champions, a Perugia e alla possibilità di andare alle Final Four”.
“Il primo pensiero – precisa tuttavia Heather Bown – resta Novara, non dobbiamo distrarci. Ci aspetta una squadra che se riceve bene è davvero temibile. Berg ha buonissime attaccanti da servire, anche al centro dove Anzanello e Paggi con la palla giusta sono davvero forti. Per questo dobbiamo usare bene la battuta, trovando il giusto compromesso tra efficacia e numero di errori”.
La settimana prossima anche l’Asystel sarà in campo per i Play Off a 6 della Indesit European Champions League, affrontando quello Zurigo che lo scorso anno ha organizzato le Final Four. Come la Monte Schiavo, dunque, anche la formazione piemontese si è dovuta dividere quest’anno su più fronti (campionato, Coppa Italia e Champions) riuscendo tuttavia a disputare un girone d’andata più regolare con la metà delle sconfitte rispetto alle rossoblu (3-2 a Santeramo, 3-1 a Perugia e 3-0 a Pesaro).