Che ci fosse da soffrire bisognava immaginarselo ma quello vissuto in gara-3 al Pala Dal Lago poteva far saltare molte coronarie. L’Asystel Novara battendo in 5 set la Metodo Infoplus Vicenza elimina la formazione berica nei quarti di filane play-off scudetto ed ora guarda alla semifinale con la Monte Schiavo Banca Marche Jesi. Come Jesi, costretta anch’essa al 3-2 interno per eliminare l’ICOT Forlì, anche Novara ha dovuto sudare le proverbiali sette camice per avere ragione delle ragazze di mister Cuccarini che agguerrite più che mai si sono presentate al Dal Lago con l'intenzione di fare loro gara-3. L’incontro l’avevano indirizzato proprio nel verso giusto conquistando i primi due set e mettendo così una seria ipoteca sull’incontro. Ma è uscito il carattere delle bianco-rosse che hanno lottato fino allo stremo sbagliando tanto, facendo soffrire i propri tifosi, quando per poco il terzo set non veniva letteralmente regalato agli ospiti, ma alla fine uscendo dal campo con la vittoria al termine di un tie-break perfetto. Una vittoria cercata e voluta anche stringendo i denti come la brava centrale Sara Anzanello che nell’allenamento del martedì si procurava una microfrattura al mignolo della mano destra ma con un bendaggio rigido scendeva in campo disputando una buona partita. Ancora una volta grande ed immensa la prova di Virrie De Carne che nella giornata più storta di Cristina Pirv ha saputo prendersi importanti responsabilità traghettando l’Asystel verso un successo quasi insperato. Virrie sta, partita dopo partita, trovando una condizione play-off fantastica e per le avversarie ci sarà da tremare. In attesa di conoscere il risultato del match odierno tra Volley Modena e Radio105 Foppapedretti Bergamo, già tre sono le semifinaliste della lunga corsa verso lo scudetto: Novara, Jesi, vincente su Forlì, e Perugia, che ha battuto Spezzano. Ora qualche giorno di riposo ma Novara è già in fermento: domenica 13 aprile arriverà per gara-1 di semi-finale la Monte Schiavo Banca Marche Jesi ed il Pala Dal Lago sta preparando una grandissima accoglienza alle sue “Asystelle”.