Nuvolì Altafratte Padova
22/11/2024
Ultima gara interna, la Nuvolì ospita Offanengo
Domenica la formazione padovana chiude gli impegni interni del girone d’andata in un palazzetto ancora imbattuto. Claudia Talerico: Testa al campio...
LeggiMARCHE METALLI HIK: Ortolani, Rovetta, Zanolla 10, Lanzini (L), Tozzo 7, Piolanti 1, Cerioni 2, Sanders 16, Banchieri 11, Crozzolin (K) 21, Stincone. All. Salvagni François BATTUTE: ERRATE 14 VINCENTI 6 MURI: 9
REBECCHILUPA PIACENZA: Koleva 12, Rocca, Dall’Ora 6, Cella 10, Ruoso NE, Borrelli (K), Nicolini 16, Boscoscuro (L), Fagioli, Monteiro 2. All: Fresa Mauro BATTUTE: ERRATE 13 VINCENTI 0 MURI 26
Arbitri: Valeriani Silvano, Costantini Sandro
SET: 28-30 (31’), 22-25 (25’), 25-19 (22’), 20-25 (26’).
CASTELFIDARDO: Inizia alle 17.30 forse il più importante dei match di questa stagione per la Marche Metalli Hik, quello che può mettere anche solo la punta del piede al di là della zona salvezza.
E’ un set che si presenta subito interessante. La Marche Metalli è attenta a limitare gli attacchi delle tre “bocche da fuoco di Piacenza”, Cella, Koleva e Borrelli. Il risultato si mantiene sempre pari sino alla seconda metà del set quando Piacenza prova ad allungare di due punti. Lo scarto rimane netto per poco perché con attacco di Banchieri e Sanders le gialloblù si riportano sotto. La parte finale del set riserva un sacco di emozioni di diverso genere, dalla rabbia per le discutibili decisioni arbitrali alla gioia per i punti conquistati. I 25 punti a disposizione non bastano alle due squadre per mettere il sigillo alla parola “fine”. Si arriva 28-30, con la squadra di Salvagni che concede il primo set agli avversari forse per i troppi errori commessi in battuta e per i troppi muri subiti, ben 9.
Le prime fasi del secondo set si aprono con il Koleva-show e con Piacenza che allunga di cinque punti, al primo timeout tecnico 3-8 per le avversarie. Per la Marche Metalli Hik fuori Piolanti e dentro Tozzo. La storia non cambia neanche al secondo stop quando il vantaggio per le avversarie rimane costante. Finisce 22-25 per Piacenza che sorride e sigilla il 2-0 nel conto dei set.
Il terzo parziale si apre con l’ennesima battuta sbagliata e con un altro muro subito, fondamentale in cui Piacenza eccelle. La reazione di Crozzolin e compagne questa volta non si fa attendere a lungo, le ragazze riprendono in mano la situazione ed iniziano a dettare le regole del gioco. Sul 10-4 il primo doppio cambio per Fresa, escono Koleva e Monteiro per Rocca e Fagioli. La novità non preoccupa la squadra di casa che continua senza problemi la corsa verso il tentativo di riaprire il match. Un’aiuto viene anche da Borrelli, più volte fallosa in attacco e ricezione. Al secondo timeout tecnico il vantaggio è schiacciante, 16-5. Sul finale le gialloblù si rilassano un po’ e concedono con qualche distrazione di troppo, un po’ di spazio agli avversari. Finisce 25-19 con soli 22 minuti di gioco.
Quarto set che inizia con una nuova situazione di parità e con un buon gioco espresso da entrambe le formazioni. Sull’8-8 Piacenza tenta la prima fuga con tre muri consecutivi di Nicolini. Il doppio cambio per Salvagni regala una nuova situazione di parità, spettacolari le difese di Lanzini in questa fase del match. Nella seconda metà del parziale è ancora Koleva a mettersi in mostra con attacchi e battute imprendibili. Sul finale troppi errori regalano alle avversarie un pericoloso 5 che rende a Piacenza tutto più facile. Finisce 20-25 con muro di Cella su Sanders.
Tanta amarezza per un’occasione sprecata rimane di questo match.