ASYSTEL NOVARA – VOLERO ZURIGO 3-0
(25-23, 25-23, 25-21)
ASYSTEL NOVARA : Berg, Valeskinha 5, Mello, Barcellini, Skowronska 15, Cardullo (L), Paggi 8, Popovic, Anzanello 14, Osmokrovic 19. Non entrati Ballarini, Bechis. All. Brdjovic D..
VOLéRO ZÜRICH : Eric 4, Mammadova 13, Vujovic (L), Krsmanovic 5, Spasojevic 3, Ah Mow Santos, Derisilo 6, Tomasevic, Tocko 14, Antonijevic, Campbell 4. Non entrati Volchkova. All. Ivanovic V..
ARBITRI: RODRIGUEZ JATIVA S.M. – GEROTHODOROS E.. NOTE – Spettatori 1570, durata set: 26´, 30´, 25´; tot: 81´. Asystel NOVARA : Battute sbagliate 5, Ace 2. Voléro ZÜRICH : Battute sbagliate 8, Ace 2.
Asystel Novara ancora spietata fra le mura amiche, come già era stato nel turno successivo, dove centra un successo fondamentale sulla strada che porta a Murcia. Dopo la vittoria riportata in campionato a Jesi, si conferma il momento d´entusiasmo della squadra di mister Brdjovic, che trova una prestazione convincente, magistrale a tratti ed incrinata solo da qualche piccola sbavatura che, alla fine, non ha però compromesso niente. Squadra che vince non si cambia, e mister Brdjovic conferma l´intero sestetto uscito vittorioso dal PalaTriccoli quattro giorni fa: Skowronksa opposta a Berg, Osmokrovic e Valeskinha schiacciatrici, Anzanello al centro con Paggi e Cardullo libero; in panchina fa il suo esordio nella competizione la baby palleggiatrice Bechis, che sostituisce l´infortunata Corbellini. Rispondono le svizzere schierando la palleggiatrice Ah Mow Santos con opposta l´ex minettina Djerisilo, le schiacciatrici sono Mammadova e Tocko ed al centro spazio a Krsmanovic ed Eric, con Vujevic libero. Novara mette subito le cose in chiaro in avvio, cercando lo scatto con il primo tempo atomico di Sara Anzanello (4-2), ma è Tocko a tenere in corsa le svizzere trovando addirittura il sorpasso sul 6-7. La ricezione tiene bene e Berg si affida a Paggi e Valeskinha per trovare l´allungo del 12-8, che lancia Novara verso la conquista del set. Aumenta il vantaggio, le ospiti sbagliano troppo e il primo tempo di Paggi vale il 20-14; Zurigo approfitta di qualche sbandamento in ricezione da parte di Novara e sul 21-18 mister Brdjovic chiama tempo e catechizza le sue. Riprende la cavalcata novarese con Skowronska (23-19), ma una super Mammadova azzera il gap con una serie di attacchi vincenti. Nuovo time-out per Novara, e con il pallone pesante come non mai, ci pensa capitan Osmokrovic a dare la sterzata con una doppietta entusiasmante: prima piazza la parallela, poi trova il diagonale vincente ben servita da Mello (entrata per Berg col fine di alzare il muro). Secondo set ed ancora avvio sprint delle padrone di casa (6-2 sull´attacco out di Mammadova), ma il controbreak non si fa attendere e Zurigo passa a condurre sul 10-11 con Djerisilo abile a trovare il varco a muro. Novara fa quadrato in difesa ma sbaglia qualcosa di troppo in attacco, favorendo il vantaggio esterno (12-14) siglato dalla solita Mammadova. Fuori Mammadova dentro Spasojevic, e l´ex asystella si trova letteralmente bombardata al servizio, tagliata così fuori dal gioco d´attacco. A muro le biancorosse sono invalicabili, e la stampata di Anzanello ricuce lo strappo ai 19; non basta nemmeno il ritorno in campo di Mammadova per scuotere le ospiti: è ancora un muro di Sara Anzanello a dare il break di vantaggio a Novara. Skowronska conquista il set ball (24-21), e dopo un brivido di nome Mammadova (doppietta per lei), è ancora la capitana a chiudere i giochi, piazzando la stampata vincente proprio ai danni della schiacciatrice azera dello Zurigo. Terzo set con Novara distesa e rinfrancata dalle affermazioni ottenute nei parziali precedenti: Berg torna ad essere supportata dalla ricezione e da libero sfogo alla fantasia, mandando costantemente a farfalle il muro ospite. Osmokrovic alza la voce a muro (6-3) e Valeskinha torna a farsi sentire con un diagonale da urlo (10-7), mentre fra le ospiti comincia a vacillare pericolosamente la seconda linea. Valeskinha e Cardullo si confermano coppia d´oro in difesa, e su rigiocata Novara trova il break buono targato, tanto per cambiare, Osmokrovic (pipe che vale il 18-12). Spasojevic prova a farsi rimpiangere (19-15), ma stavolta Novara mantiene i nervi saldi e non offre il fianco alla rimonta ospite, ed il lob millimetrico di Skowronska vale il 23-18. Ultimo sussulto ad opera ancora di Anja Spasojevic, ma Paggi prende l´iniziativa e chiude i conti con due fast spettacolari. Emozionata e contenta la regista Bechis, per la prima volta sotto i riflettori della Champions: “Questa avventura con la prima squadra non fa che darmi sensazioni stupende giorno dopo giorno. Dopo Jesi è arrivata un´altra vittoria importante, e dato che per me era la prima gara di Champions, sebbene da riserva, devo dire che sono molto contenta, ed anche emozionata certo. Ora andiamo avanti, vivo giorno per giorno quello che succede, e vedremo fin dove si arriverà…”. Tutto come ci si auspicava in casa Asystel, con un risultato che lascia ampi margini di ottimismo in vista della pur delicata gara di ritorno: a Zurigo è maturata, nel girone eliminatorio, la prima sconfitta dell´Asystel in Champions League (di fatto l´unica, se si considera che il 3-1 patito ad Istambul è arrivato a qualificazione acquisita). Anche stavolta, come ad Istanbul, alle asystelle basterà un set per garantirsi l´accesso alla finale di Murcia, in programma il prossimo 6-7 di Aprile.
Intanto Domenica la trasferta ad Altamura, per rinsaldare il quarto posto in campionato e magari provare a dare un assalto a quel terzo posto che, in fondo, non è poi così lontano.