Despar Perugia: problemi di palestra mentre continuano ad arrivare i complimenti per la Champions

Autore: Lega Volley Femminile
7 Marzo 2008

La società sportiva Pallavolo Sirio continua a ricevere i complimenti dei tifosi per la vittoria su Jesi nella gara di andata della Indesit European Champions League.

La dirigenza sta ultimando i preparativi per la trasferta dei fedelissimi che porterà la spedizione biancorossa in terra marchigiana.

Già riempito a tempi di record il primo autobus, ora si tenta di raggiungere il numero sufficiente per farne partire un altro.

Le prenotazioni possono essere fatte presso la sede operativa del club posta al primo piano del Palasport Evangelisti oppure telefonicamente al fisso 075-5001533 o al cellulare 347-7667113.

Il costo è stabilito in 10 euro ed è comprensivo di viaggio e biglietto d’ingresso alla partita.

La partenza dal parcheggio di Pian di Massiano è programmata per mercoledì 12 aprile alle ore 17 circa.

IN FUMO LA PALESTRA ENERGIA

Le difficoltà di questo periodo della stagione sono acuite da vicende esterne allo sport.

Sabato scorso la palestra Energia, partner della squadra campione d’Italia, ha subito gravi danni a causa di un incendio che ha reso impraticabile il suo utilizzo.

Le ragazze della Pallavolo Sirio adesso devono affrontare anche questa impedimento, dovendo cambiare la loro sede abituale per le sedute di allenamento coi pesi.

Nei giorni scorsi si è tenuto un sit-in sotto la palestra con gestori Mario Molini, Giulio Biocca e Nicolò Famiglietti in prima fila a gridare la loro rabbia: “Siamo amareggiati e sconsolati. L’incendio ci ha messo in gionocchio. Non sappiamo che fare. E neanche che risposte dare ai nostri utenti, che comunque ci hanno dimostrato tantissimo affetto. Non abbiamo neanche potuto fare l’inventario dei danni, perché il capannone è stato posto sotto sequestro”.

L’interruzione della splendida collaborazione che durava da oltre due anni crea qualche problema nella gestione della quotidianità, ma il pensiero della società sportiva è ora a sostegno dei gestori di questo esercizio sportivo.

Tutte le giocatrici sono dispiaciute, il perfetto clima di lavoro che si era instaurato adesso non potrà proseguire e il rischio è quello di avere ripercussioni future.