Aeronautica Militare Vigna di Valle Roma: con la sconfitta odierna arriva la matematica retrocessione
Autore: Lega Volley Femminile
9 Marzo 2008

AERONAUTICA MILITARE VIGNA DI VALLE – STAMPLAST SAN VITO 1-3
(25-23, 23-25, 14-25, 15-25)

Aeronautica Militare Vigna di Valle: Russo 7, Grassi 0, Tanturli (C) 2, Scalambretti 0, Lunardi 0, Liguori 6, Barbieri 0, Giovannini (L), Kotelnikova 13, Vasic 8, Okaka 12. Allenatore: Luca Cristofani

Battute Errate: 11 Battute Vincenti: 4 Muri: 10

Stamplast San Vito: Corallo NE, Masino 0, Gentile (L), Catalano 0, Capuano 11, Karalyus 2, Fanelli 9, Di Crescenzo 3, Prado De Oliveira 17, Vanni 10, Szczygielska 10, Avramovic NE. Allenatore: Cosimo Lo Re

Battute Errate: 4 Battute Vincenti: 3 Muri: 21

Durata set: 23’ 25’ 21’ 21’

Arbitri: Zingoni Alessandro e Pecetti Daniele

ROMA, 9 MARZO 2008_ Riesce nell’impresa di strappare un solo set alla Stamplast San Vito e, quindi, anche in questa ottava giornata di ritorno della Findomestic Volley Cup A2, l’Aeronautica Militare Vigna di Valle è costretta a cedere senza guadagnare punti. La retrocessione diventa perciò matematica a sette giornate dalla fine, visto che il Cariparma appare ormai irraggiungibile.

La gara odierna appare comunque decisamente meglio rispetto alle scorse uscite ufficiali, ma è pur sempre una sconfitta. Nei primi due parziali le biancoazzurre concedono ben pochi spazi alle proprie avversarie, puntando soprattutto sui buoni attacchi di Kotelnikova ed Okaka. Mentre la centrale ucraina tiene abbastanza costante il suo rendimento di gioco, l’opposta perde un po’ di grinta nel corso della gara. A fine match saranno comunque le miglior realizzatrici in casa Aeronautica, rispettivamente con 13 e 12 punti.

Nella metà campo avversaria la De Oliveira è quella chiamata più spesso in causa e, nonostante qualche errore nei primi due set, si fa perdonare nel corso della gara, trascinando le sue verso la vittoria.

Avvio contratto per l’Aeronautica, complice anche un tifo da parte di San Vito davvero assordante. Così le ragazze di Lo Re si portano sull’1-4 grazie ai buoni attacchi di De Oliveira che ferma anche sotto rete Okaka. L’opposta romana ricambia con la stessa moneta (2-5) e da lì riparte anche la rimonta delle sue che si completa a metà set: Fanelli sbaglia in fast (11-12), Okaka va a segno dalla linea dei nove metri (12-12) e il muro e fuori di Vasic regala il vantaggio alle padrone di casa (13-12). La situazione ritorna però subito in mano di San Vito con il muro di Fanelli sulla pipe di Okaka (13-14). Le romane non si danno per vinte e con caparbietà si tengono a poca distanza dalle proprie avversarie, accelerando nei momenti finali. Sul 21-20 va a segno Okaka, la Stamplast si riavvicina (23-23) ma poi il muro della Kotelnikova (24-23) e l’ace di Vasic (25-23), portano l’Aeronautica in vantaggio sul conteggio set.

Lo Re manda in campo come regista Di Crescenzo in avvio di secondo parziale. Le sue sembrano reagire bene, visto che si portano con facilità sul 3-6. Una Roma un po’ spenta nelle battute iniziali, riprende ritmo e mette a segno un parziale di 4-0 (arrivando al 7-6), grazie ai buoni attacchi di Okaka e Kotelnikova. Il doppio vantaggio arriva poco dopo con l’errore della De Oliveira (11-9) che però non perdona nelle azioni successive e riporta le sue in vantaggio (12-13). La parte centrale del set si gioca a suon di muri: Vasic ferma Fanelli (15-14) e viceversa (15-15). San Vito tenta l’allungo (15-17) ma l’Aeronautica non si fa cogliere impreparata. Ancora una volta è Okaka a guidare le sue, con l’aiuto del capitano Tanturli a segno con un provvidenziale ace che riporta la situazione in parità (20-20). Le ospiti allungano nuovamente (20-23) ma sono costrette a sudare fino all’ultimo. La prima palla set arriva con l’errore al servizio di Liguori (21-24) ma l’Aeronautica si porta fino al 23-24, salvo poi cedere alla diagonale di De Oliveira (23-25).

Sembrano aver perso smalto le ragazze di Cristofani in avvio di terzo set. San Vito, trascinata dalla solita De Oliveira, raggiunge facilmente il primo tempo tecnico (4-8) grazie soprattutto agli errori in attacco delle padrone di casa. Quattro lunghezze che le ragazze di Lo Re gestiscono nel migliore dei modi, allungando poi nel corso del set (11-16). Alcune chiamate dubbie da parte della coppia arbitrale, innervosiscono pubblico ospite e atlete. La loro condotta di gioco, però, non ne risente particolarmente. Appare, invece, più contratta del solito l’Aeronautica e Cristofani manda allora in campo Scalambretti, Barbieri e Lunardi per cambiare l’andamento del parziale. La Stamplast continua la sua corsa fino al 13-22, quando un pallonetto di Russo interrompe momentaneamente l’empasse delle sue. Un muro di De Oliveira consegna però in mano delle ragazze di Lo Re la palla set (14-24) e un’invasione delle padrone di casa le porta sull’1-2.

Quarto set che non comincia nel migliore dei modi per l’Aeronautica che, dopo aver recuperato il piccolo svantaggio iniziale (da 1-3 a 3-3), è costretta a vedere San Vito riprendere il largo non solo per propri meriti ma anche per i tanti errori in casa biancoazzurra. Le ospiti mettono quindi a segno in parziale di sei punti, arrivando a quota 9 e lasciando a 3 le romane. Grassi entra al posto di un’Okaka piuttosto fallosa. Roma riesce a riavvicinarsi (8-10) ma poi perde nuovamente le redini del gioco. San Vito, con De Oliveira, Capuano e Vanni, corre di volata verso il secondo tempo tecnico (9-16), interrotto solo da qualche buon attacco di Kotelnikova (10-16) e di Liguori (11-18). L’Aeronautica è costretta anche a rinunciare a Tanturli che non si sente troppo bene e viene sostituita da Barbieri. In questo set a senso unico manca solo la palla che vale l’incontro, ma arriva solo poche azioni dopo con un attacco a rete di Okaka (13-24). Szczygieska gioca con le mani del muro biancoazzurro e conquista i tre punti per San Vito.

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