Lega Volley Femminile
27/11/2024
CEV Volleyball Challenge Cup 2025 – Ottavi di finale –...
Levski SOFIA – ROMA Volley 1-3 (19-25, 25-23, 23-25, 20-25) – Levski SOFIA: Ivanova 3, Mitkova 12, Ivanova 5, Martin Ramella 5, Stoyano...
LeggiDE MITRI ROBUR URBINO – REBECCHI LUPI PIACENZA 3 – 2
25 – 21; 25 – 18; 20 – 25; 18 – 25; 12 – 15
DE MITRI URBINO: Moncada 6 , Benini 18, Serrano 8, Sustring 13, Menghi ne, Labate 13, Vallese (L), Filanti , Cristino ne, Josza , Giuliodori 14, Silva n e. All. Pistola, Barbato
REBECCHILUPA PIACENZA: Koleva 26, Rocca 3, Spassova n.e., Dall’Ora 3, Cella 1, Ruoso 2, Borrelli 23, Nicolini 14, Boscoscuro (L), Fagioli ne, Katia 2.
Allenatore Mauro Fresa, Vice Allenatore Camillo Dosi.
ARBITRI : Bellini Andrea, Alessandro Zingani. Delegato tecnico Giuliano Medici
URBINO
Equilibrio ed indecisione sono protagonisti fin dalle primissime fasi dell’incontro, fino quando la formazione di casa commette due errori consecutivi al servizio che permettono alle piacentine di prendere il distacco che le porta al primo time out tecnico sul 8 -5. Serrano poi non perdona e riprende palla per le padrone di casa e manda Labate al servizio che conquista un punto ace. Da parte piacentina qualche errore permette alla formazione di Pistola di recuperare fino al 10 – 9, fino quando Benini mette la palla out sul servizio ducale. Sustring non vuole mollare l’osso e porta le feltresche sul 13 – 13. Palla determinante, perchè poi Moncada va al servizio e apre il varco alle proprie compagne che vanno al secondo break con il punteggio di 16 – 14. Il rientro in campo vede la formazione di Fresa intimorire le ducali, e Sara Giuliodori permette alle proprie compagne di andare sul 20 – 19 con una fast incredibile, ottimamente seguita da Labate, incisiva ed immarcabile. Giuliodori segna il 22 – 19 grazie ad un ace, Piacenza recupera palla con Dall’Ora, ma Labate, da parte feltresca non perdona. Piacenza sta sempre sotto, poi Benini manda la proprie compagne sul 24 – 21, Piacenza sfonda il muro urbinate con un attacco dalla seconda linea, ma il secondo arbitro fischia un’infrazione dalla seconda linea, che permette alle urbinati di andare al cambio di campo con il punteggio di 25 – 21.
Il secondo parziale vede partire in maniera equilibrata, nuovamente entrambe le formazioni, poi però, grazie ad una fast di Giuliodori e ad un muro vincente di Moncada – Labate il tecnico Fresa si trova costretto a chiamare un time out sul 5 – 2, ma non è sufficiente, infatti cambia anche qualche pedina in campo, fa uscire Dall’Ora per Ruoso. La regista Moncada va a servire e ripete l’ace del primo set. La ricezione piacentina perde qualche colpo, ma soprattutto il muro urbinate non perdona, nemmeno l’incisività di Koleva. Il tecnico Fresa, cambia ancora, esce Cella per Rocca, ma è costretto a chiamare il secondo time out sul punteggio di 13 – 3 per Urbino. Moncada continua la serie di servizi incisivi che si concludono con un errore sul 15 – 4. Ruoso va al servizio, Piacenza recupera punti e fiducia, tanto che le ducali non riescono a mettere giù palla ed il tecnico Pistola chiama un time out sul 15 – 7. Poi Sustring, dopo quattro servizi di Ruoso mette giù la palla e manda al secondo break le due formazioni con il punteggio di 16 – 9. Piacenza recupera punti grazie a Rocca, Nicolini va al servizio e mette fuori, Serrano, dopo due muri vincenti ha la palla del distacco, ma la difesa urbinate crolla e permette alle piacentine di tornare sotto. Sustring mette giù la palla del 23 – 15, ma Borrelli chiude nel campo feltresco e va al servizio. Sustring recupera il cambio palla ma Koleva non molla la presa e frena il primo set point urbinate andando a servire con il punteggio di 18 24, poi Benini chiude la palla ed il set, in cambio palla, con il punteggio di 25 – 18.
Il terzo parziale vede la Borrelli chiudere la prima palla a favore di Piacenza, e la formazione ospite è artefice di un break 3 – 0, fino al 5 – 2. Un po’ alla volta le ducali cercano di risalire la china, fino a recuperare lo svantaggio e arrivare al 6 – 6. Piacenza non ci sta e chiude due palle consecutive che la mandano al primo time out con il punteggio di 8 – 6. Benini prende palla e va a servire con un ace, che porta il punteggio sul 9- 9, poi Nicolini risponde e chiude una palla sui tre metri urbinati e va a servire. In maniera equilibrata le due formazioni si giocano punto su punto, un muro di Moncada – Giuliodori riportano il punteggio sul 12 – 12. un’azione interminabile e spettacolare lascia senza fiato le atlete e manda le ospiti sul 14 – 12. Vallese, da parte urbinate, difende palle pressoché impossibili e Benini chiude il punto numero 14, contro il 16° di Koleva, che permette alle piacentine di andare al secondo break nuovamente in vantaggio. L’equilibrio fa sempre la parte del padrone e si va avanti punto dopo punto, tanto che il tecnico Fresa è costretto a chiamare un time out, a sua volta, sul punteggio di 18 – 16. Benini risponde, ma Borrelli non perdona, e costringe il tecnico feltresco a chiamare il secondo time out sul 17 – 21. Urbino non vuole mollare la presa, ma Borrelli è particolarmente incisiva e mette in difficoltà la difesa urbinate, fino quando si porta sul 20 – 23 e Fresa chiama un altro time out. Urbino non riesce a passare e Piacenza chiude il set con il punteggio di 25 – 20.
Labate segna il primo punto contro Borrelli nel quarto parziale, poi è la stessa Borrelli a rispondere. Sono proprio le attaccanti, palla dopo palla a mostrare l’equilibrio in campo, si va al primo break con il punteggio di 8 – 6 a favore delle ospiti piacentine. La formazione feltresca sembra avere perso fiducia e permette alla formazione di Fresa di andare sul 13 – 9, quando il tecnico Pistola chiede un time out. Urbino riesce a recuperare lo svantaggio, ma Borrelli, nuovamente in prima linea, gioca sulle mani di Labate e manda Piacenza sul 16 – 12 e quindi al secondo stop. Una Koleva implacabile nono permette alle ducali di recuperare ed il tecnico Pistola chiama un secondo time out sul 13 – 18 per Piacenza. La tensione inizia a salire, Pistola fa un doppio cambio Jozsa per Serrano e Filanti per Sustring, ma le ragazze non riescono a recuperare lo svantaggio di Borrelli e compagne, aggressive in campo. Infatti è la stessa Borrelli a chiudere il set e portare le giocatrici a disputare il quinto e decisivo set.
Quinto set molto equilibrato, come da copione, dove entrambe le formazioni scendono in campo con ‘il dente avvelenato’. A Borrelli risponde Labate, a Koleva Benini. Da entrambe le parti si assiste ad un errore al servizio, proprio per metter in difficoltà il cambio palla. Al cambio di campo le urbinati conducono il gioco con il punteggio di 8 – 6, grazie ad un errore piacentino di Koleva. La stessa Koleva non vuole assolutamente mollare la presa, e porta le piacentine al pareggio, 9 – 9, poi Benini e Serrano si riscattano e portano le ducali sull’ 11 – 9. Fresa chiama un time out, Benini sbaglia il servizio e Fresa cambia dall’Ora per Katia, per alzare il muro piacentino, ma Giuliodori non perdona e recupera palla, 12 – 10. Serrano al servizio e Sustring, dopo un’incredibile difesa su Borrelli chiude il 13 – 10. Koleva effettua due punti consecutivi e costringe Pistola a chiamare time out sul 13 – 12 per Urbino. Sustring effettua il cambio palla 14 – 12, Giuliodori va al servizio e grazie all’aiuto della rete chiude il punto e l’incontro a favore di Urbino.
A bordo campo da entrambe le parti si individuano due sentimenti contrastanti, sia soddisfazione che amarezza. Il tecnico piacentino Fresa esprime rammarico per il mancato successo: “Abbiamo una formazione che è stata cambiata continuamente, continuamente in fase sperimentale. Questa sera ho dovuto giocare con alcune riserve, che tutto sommato sono riuscite a fare la differenza. I nomi presenti sono altisonanti, ma certe volte non corrispondono alle aspettative. Certo abbiamo preso un punto, importante, ma non sufficiente per tranquillizzarci in classifica. Adesso dobbiamo solo guardare avanti e cercare di guadagnare il maggior numero possibile di punti.”
Da parte urbinate, il DS Merendoni esprime la felicità per i due punti di questa sera. “Certamente visto l’andamento dell’incontro, avremmo potuto prenderne tre, però alla vigilia sapevamo che l’incontro non sarebbe stato affatto facile. La formazione piacentina è carica di grandi nomi, la loro posizione in classifica non rispecchia il loro valore per cui eravamo psicologicamente pronti ad affrontare un avversario non semplice. Avremmo fatto carte false pur di prendere punti questa sera e nonostante tutto ci permettono di guardare avanti con maggiore tranquillità“.
Titia Sustring ,l’olandese volante, ultimo acquisto di Urbino: “Giorno dopo giorno il lavoro con le compagne di squadra procede nel migliore dei modi, il problema è che in certi momenti, soprattutto come questa sera nel corso del terzo e quarto set, non si vorrebbero commettere certi errori che poi ci hanno portato al quinto ed estenuante set. Immagino che un po’ tutte noi avremmo voluto chiudere prima, era nelle nostre possibilità , per cui, nonostante il rammarico per un punto perso, siamo contente e dobbiamo assolutamente guardare avanti alla trasferta di domenica prossima. Non possiamo assolutamente rilassarci , anzi questo ci deve servire da monito per non ripetere ciò che è successo stasera.”
Il prossimo appuntamento uribinate sarà domenica a Mantova per poi nuovamente giocare mercoledì prossimo, 19 marzo, fra le mura domestiche, alle 20, 30.