RISO SCOTTI PAVIA – EDILKAMIN OSTIANO 3-0
25-17 25-18 25-21
Riso Scotti Pavia: Chitigoy 17, Borgogno 13, Terranova 10, Horvath 8, Caroli 9, Spinato, Korcz, Manfredini, Bo. Ne: Agostinetto, Poma. Libero: Alberti Allenatore: Milano
Edilkamin Ostiano: Squizzato 1, Guatelli 14, Dumler 8, Popovic 11, Romanò 4, Salvi 2, Ferranti 1. Ne: Gioria, Serena, Lucini, Zanini. Libero: Perroni Allenatore: Gazzotti
Arbitri: Florian e Zanussi
Tre punti importantissimi per la Riso Scotti; tre punti che, a cinque giornate dalla fine, le permettono un ulteriore passo avanti verso i playoff. La gara del PalaRavizza non ha mai storia, con una sola squadra in campo, Pavia, che anche nell’unico momento in cui le cremonesi riescono a mettere il naso avanti, da sempre l’impressione di controllare agevolmente. Nella Riso Scotti, in un sestetto che giostra su ottimi livelli, molto bene Chiara Borgogno e Sara Caroli al centro; la “solita” Chitigoy e il gioiello Nadia Terranova ma questa volta merita una citazione particolare Valeria Alberti. Troppo spesso sottovalutata perché non si tratta di un libero “spettacolare”, Alberti preferisce la concretezza alla giocata per il pubblico e risulta ancora una volta tra le migliori in campo. Dall’altra parte della rete, con Ostiano costretta a rinunciare a Serena (infortunio muscolare) e Gioria (caviglia), la sola Guatelli gioca su buoni livelli mentre le tenute Popovic e Dumler vanno a sprazzi e non riescono mai ad essere incisive nell’economia del match. Al centro Romanò, Salvi e Ferranti cadono subito nella rete di Caroli e Borgogno e non riescono mai a trovare una via di uscita. L’avvio di partita è chiara anticipazione di ciò che sarà: l’Edilkamin non ha nemmeno il tempo di gioire per lo 0-1 di Popovic che Terranova, Chitigoy (due volte), un “tris” personale di Borgogno e un errore della stessa serba ospite portano la Riso scotti sul 7-1. Dumler e Romanò ci mettono una piccola pezza ma è come cercare di svuotare il Titanic con un secchiello: Terranova e Borgogno portano le padrone di casa sul 12-4. Guatelli è l’unica che passa con una certa costanza e Ostiano trova un po’ di ossigeno risalendo fino al –4 (13-9). Caroli smorza subito ogni velleità di rimonta e la coppia Terranova-Borgogno allunga di nuovo (20-13). Il finale di set è caratterizzato dal muro delle padrone di casa: prima Terranova ferma Popovic (24-16), poi Borgogno riserva lo stesso trattamento a Dumler (25-17). Chitigoy mette il suo marchio sull’avvio di secondo parziale (5-2) con Guatelli che predica nel deserto della sua metà campo (10-6). Borgogno piazza un nuovo strappo, Terranova e Chitigoy marciano sicure e la Riso Scotti arriva facilmente al 17-8. Caroli e ancora la mancina bulgara scherzano con il muro ospite e siamo 21-13. Piccolo parziale favorevole alle ospiti con Popovic che finalmente riesce a bucare muro e difesa di casa (22-16) ma Chitigoy porta Pavia a quota 23. Terranova conquista il punto numero 24 con un diagonale strettissimo e Chitigoy piazza un pallonetto chirurgico da seconda linea per il 2-0. La terza partita si apre con Caroli che domina sotto rete (3-1 con tutti i punti pavesi della centrale), poi Guatelli riesce a completare aggancio e sorpasso per l’Edilkamin (5-6). Un ace di Dumler regala addirittura il +2 alle cremonesi che rimane fino a quando Popovic allarga di un altro punto il gap (11-14). Caroli accorcia e Borgogno, con uno splendido muro a uno su Popovic dice 15-15. Terranova piazza l’attacco del sorpasso (16-15) con Borgogno che mura anche Romanò (18-15). Horvath arma il bazooka per il 20-17 prima e per il 23-19 poi prima che Popovic spari un attacco sull’astina per evitare i tentacoli di Borgogno (24-19). Guatelli non si arrende, e Chitigoy chiude alla sua maniera per un 3-0 meritatissimo e indiscutibile.
“Volevamo vincere e farlo nel più breve tempo possibile – commenta a fine match coach Gianfranco Milano – Questo perché, oggi, meno stiamo in campo meglio è. Con un calendario così fitto, il tempo per gli allenamenti è ridotto al minimo esattamente come quello per il recupero. Già mercoledì si rigioca e noi siamo attesi dalla trasferta di Urbino. Ecco dunque perché, oltre ad essere contento per la buona prova offerta, sono contento della durata del match”.
“Peccato per quel pallonetto che mi hanno difeso – dice Sara Caroli, centrale pavese alla quale è mancata solo quella palla per uscire dal campo con un 100% in attacco – Ma non importa la prestazione personale: volevamo vincere e farlo in maniera convincente. Credo che l’obiettivo si possa considerare centrato a tutti gli effetti”.
“E’ una vittoria del gruppo . chiude il gm Gigi Poma – Questa sera però voglio sottolineare la prova di Valeria Alberti. Troppo spesso si tende ad esaltare, giustamente per carità, gli attaccanti ma “Vale” sta giocando molto bene e la sua stagione è decisamente molto, molto positiva. Ora ci attendono due impegni duri ma lo sappiamo benissimo perché, da qui alla fine, ogni gara per motivi diversi sarà una autentica battaglia sportiva”.