Infoplus Minetti Imola: sconfitta al tie break nella finale di Challenge Cup
Autore: Lega Volley Femminile
16 Marzo 2008

Vakifbank Günes Sigorta Istanbul – Infoplus Minetti Imola 3-2
(17-25, 25-18, 26-28, 25-11, 15-11)

Vakifbank Günes Sigorta: Hakyemez ne, Kingirdar 18, Yeldan (L), Özbek 12, Vargas Valdez 20, Arzu 1, Lehtonen 17, Gashuka 10, Toksoy ne, Mengüç ne, Roll 2, Bal ne. All. Lopez Pinheiro.

Infoplus Minetti Imola: Curcic 13, Radzuweit 2, Leggeri 13, Dall’Igna, Zanin, Percan 1, Mifkova 11, Ikic 14, Paccagnella 8, Tirozzi, De Gennaro (L), Bertone ne. All. Benelli.

Arbitri: Rodriguez Jativa (ESP) e Aliyev (AZE)

Note. Spettatori: 3000. Durata set: 23’, 21’, 32’, 22’, 12’. Tot. 1h 50’.
Günes Sigorta: battute vincenti 4, sbagliate 15, muri 21, errori 25.
Infoplus Minetti: battute vincenti 4, sbagliate 4, muri 7, errori 28.

L’Infoplus Minetti non riesce a portare a casa la sua seconda coppa europea; la Challenge Cup resta in Turchia, dato che nella finalissima di Bursa il Günes Sigorta di Istanbul si è imposto al tie-break dopo una partita equilibrata e giocata con grande intensità da entrambe le parti. Le squadre si sono spartite equamente i primi quattro parziali, dove per due volte le ragazze di Manù Benelli si sono portate avanti e per altrettante le padrone di casa sono riuscite nell’aggancio, trascinate dagli oltre 3000 spettatori che hanno trasformato l’Atatürk Sports Hall in una bolgia. Nel quinto e decisivo set due ace della dominicana Vargas Valdez e due muri dell’ex Lehtonen hanno spalancato le porte del paradiso alle turche e messo in ginocchio Paccagnella e socie, che dopo aver cambiato il campo sotto 8-2 non sono riuscite a riaprire i giochi.

I premi individuali: Miglior ricezione: Monica De Gennaro (Infoplus Minetti). Miglior palleggiatore: Arzu Göllü (Günes Sigorta). Miglior muro: Vargas Valdez (Günes Sigorta). Miglior libero: Nihan Yeldan (Günes Sigorta). Miglior attaccante: Riika Lehtonen (Günes Sigorta). Miglior battuta: Manuela Leggeri (Infoplus Minetti). MVP: Aysun Özbek (Günes Sigorta).

1° set. Infoplus Minetti conferma il sestetto vincente in semifinale con Dall’Igna in regia, Curcic opposto, Mifkova e Ikic di banda, Paccagnella e Leggeri centrali, De Gennaro libero. Istanbul schiera Arzu in palleggio, Lehtonen opposto, Roll e Gashuka in posto quattro, Vargas Valdez e Özbek al centro, Yeldan libero.

Buon inizio per l’Infoplus Minetti che scatta sull’1-4 con Ikic e Curcic subito calde. Le turche sono fallose e pasticcione, Paccagnella e compagne attente in tutti i fondamentali ed efficaci al servizio con Curcic (4-10, time-out Günes Sigorta). Battuta e difesa sono le armi con cui le italiane costruiscono il vantaggio e sul 6-14 Lopes Pinheiro ha già esaurito i time-out discrezionali. Leggeri a muro è sempre sul pallone e incrementa il margine a dieci lunghezze (8-18); l’ingresso di Kirdar rivitalizza Istanbul, ma le ragazze di Benelli sono decise a chiudere bene il set e lo fanno con Ikic da posto due: 17-25.

2° set. Avvio ancora di marca ospite (0-3) con un mezzo ace di Paccagnella chiuso da Ikic. Questa volta però le turche rispondono subito a muro e sorpassano con la battuta al salto di Vargas Valdez (5-4). L’Infoplus rimane attaccata fino al 9-8, poi sui servizi di Kirdar e su tre attacchi consecutivi in rete delle italiane la Vakifbank scappa via (14-8). La ricezione non è precisa come nel primo set, mentre Arzu ha spesso la palla in mano e manda le compagne contro il muro a uno (19-11, 21-13). Manù cambia la regia inserendo Zanin che mostra una buona intesa con Curcic; le minettine risalgono fino al 22-16, ma la spinta si esaurisce lì e Istanbul chiude 25-18.

3° set. La partenza è tutta di Lehtonen: 3-1 con tre punti della finlandese ex di turno. Il break resiste fino alla prima sosta obbligata (8-6); al rientro il Günes Sigorta lo incrementa con gli attacchi veloci del suo capitano Özbek e con l’ucraina Gashuka tornata in campo al posto di Roll (11-6). Paccagnella chiamata in causa fa il suo e ricuce, ma dalle altre parti l’Infoplus Minetti fatica a passare; alcune infrazioni avversarie tengono a galla le gialloblu (13-12), poi le turche non sbagliano più e sono dolori: 17-12. Le ospiti capiscono il momento e con un po’ di attenzione a muro e pazienza impattano con un contro break di 0-5. Ne consegue una lotta all’arma bianca nella quale Curcic in battuta spara in zona di conflitto per il 19-20 Infoplus, ma il muro di Gashuka ribalta nuovamente (21-20). Entra Radzuweit subito preziosa in attacco. Il finale è al cardiopalma; un ace della tedesca vale due set point, ma Istanbul li annulla entrambi e sorpassa (25-24). Dopo due set point annullati dalle minettine, Ikic è chirurgica in battuta e permette a Manu Leggeri di mettere le mani sulle traiettorie degli attacchi di casa: due muri punto della centrale di Sezze valgono il 26-28.

4° set. La reazione turca è veemente e si scatena fin da subito, anche per alcuni errori ospiti (7-2). Paccagnella è la più lucida, ma non bastano i suoi colpi, né l’ingresso di Tirozzi su Ikic, invertito dopo pochi scambi sul 13-5. I palloni continuano a cadere nella metà campo italiana, dove la difesa è calata di intensità e gli attacchi dritto per dritto vanno a sbattere contro il muro di Vargas Valdez (16-7). Tutto fa preludere al tie-break, dato che nemmeno con l’inserimento di Percan l’Infoplus Minetti riesce invertire il trend (20-8). Le ragazze di Benelli provano almeno a chiudere il set bene, ma non ci riescono complici i troppi errori di mira (25-11).

5° set. Si parte per vie centrali e Leggeri e Curcic rispondono a Vargas Valdez (2-2). Il primo break sul muro di Ozbek su Curcic viene allargato da due ace consecutivi della domicana Vargas e da due muri di fila di Lehtonen (8-2). Si cambia campo e dentro c’è Tirozzi per Mifkova. Dopo il cambio palla di Leggeri l’Infoplus Minetti si riavvicina (9-4); è un illusione perché le padrone di casa continuano a far male in battuta e il margine torna quello di metà set (11-5). Le minettine provano allora il tutto per tutto ma la troppa foga non fa che aumentare gli errori in attacco. Un muro di Gasukha fa esplodere l’Atatürk Spor Salonu: 15-5, la Challenge Cup resta in Turchia.

Questo il commento del tecnico dell’Infoplus Minetti Manù Benelli dopo la finale persa al tie-break con il Gunes Sigurta:

“Credo che oggi abbiamo raschiato il fondo del barile e tirato fuori tutte le nostre energie fisiche e nervose. L’unico rammarico è quello di non aver espresso la nostra migliore pallavolo in alcuni momenti. Loro hanno meritato la vittoria, ma noi possiamo recriminare ben poco, eravamo stanche mentalmente e abbiamo messo in campo tutto quello che avevamo. Non mi sento di rimproverare nulla alle ragazze”.

Il presidente Giovanni Coviello:

“Considerando che siamo arrivate in finale il bilancio è positivo, dipende se guardiamo il bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto. Probabilmente nel finale abbiamo pagato un po’ la stanchezza, o forse più semplicemente erano più forti loro”.

“Sapevamo che era difficile vincere in casa loro – commenta il libero Moky De Gennaro, miglior ricezione della finale – ma penso che abbiamo fatto tutto noi, nei set abbiamo commesso troppi errori in ricezione e in attacco, dove abbiamo subito il loro muro. Dopo un primo set perfetto siamo calaste e abbiamo faticato per tutto l’incontro. Fa male, perché potevamo vincerla; il premio individuale non serve a consolarmi

Visualizza sponsor