Igor Gorgonzola Novara
23/11/2024
Igor vincente al tie-break contro Talmassons!
Vittoria al tie-break per la Igor Volley di Lorenzo Bernardi, che annulla anche un match point prima di avere ragione di Talmassons al termine di u...
LeggiRebecchiLupa Piacenza – Cariparma Parma 3-1 (30-28, 21-25, 25-15, 25-15)
Rebecchi Lupa: Monteiro 2, Koleva 26, Cella 9, Borrelli 22, Dall’Ora 15, Nicolini 9, Boscoscuro(L), Fagioli, Rocca. N.e: Ruoso, Spassova. All: Fresa Mauro, Vice All. Dosi Camillo.
Cariparma Parma: Peluso 2, Conde 12, Kvasnytsia 5, Shopova 11, Grando 7, Rossi 10, Arnoldi (L), Cruciani, Gibertini, Cirilli 11, Breda 5. N.e: Tonelli. All: Botti Marco, Vice All. Grober Sofia.
Arbitri: Frapiccini Bruno (AN) e Bartoloni Massimiliano (MC). Delegato tecnico: Facchetti Valerio.
RebecchiLupa: muri 16, battute vincenti 6, sbagliate 9.
Cariparma: muri 10, battute vincenti 5, sbagliate 6.
Gran bella partita, scambi lunghi e entusiasmanti: altissima tensione in campo, tifoserie scatenate sugli spalti, grande spettacolo per i lunghissimi scambi e le clamorose acrobazie, con recuperi al limite del taraflex.
LA CRONACA
La partita inizia con il minuto di raccoglimento in onore di Sergio Michelini, Arbitro Benemerito e dirigente del Settore Arbitrale che ha svolto dal 1985 al 2001 il ruolo di designatore arbitrale prima della Serie B e poi della Serie A.
Inizia il primo set, e partono forte le Parmigiane: 0-3, Fresa chiama time out e al rientro Borrelli inizia la serie di punti per la RebecchiLupa che di lì a poco passa in vantaggio per 5-3. Pareggio parmigiano a quota 6, Parma si riporta in vantaggio ma le squadre procedono appaiate con scambi combattutissimi e carichi della tensione dovuta alla posta in palio. Nel finale la Rebecchilupa sembra allungare (20-17) ma non è finita: la lotta ridiventa serratissima, occorrono i vantaggi e si arriva a 30-28!
Nel secondo set Parma va in vantaggio 1-7: da qui il gioco della RebecchiLupa cresce di livello e con un parziale di 10 punti a 1 le piacentine ritornano in vantaggio: 11-8. Ma è di nuovo pareggio a 13, e ancora pari a 21… e stavolta è Parma che vince la volata (21-25) e pareggia il conto dei set.
Il terzo set comincia con uno scambio interminabile chiuso da Koleva che mette a terra un gran colpo. Pochi istanti ed è 4-0, ma Parma pareggia 5-5. Lotta punto a punto, poi Piacenza avanti di due lunghezze poi… due missili di Cella e Borrelli valgono il 12-9 e la RebecchiLupa accende il turbo, il set si chiude 25-15 con un bel muro di Nicolini.
Borrelli-show in apertura del quarto set: Valentina firma 5 dei primi 9 punti piacentini, ed è 9-3. Il vantaggio sale ancora, si va al riposo sul 16-11. La RebecchiLupa ha in mano l’incontro, il trio Borrelli-Koleva-Cella continua a andare a segno ed è la vittoria.
IL COMMENTO DI FRESA
“All’inizio c’era moltissima tensione in campo, Parma ci ha aggredito come sapevamo e abbiamo faticato a entrare in partita. Poi abbiamo cominciato a giocare e siamo stati bravi a tagliare fuori le loro punte, soprattutto la Conde. Siamo stati bravi a muro e in difesa dove ha fatto molto bene il trio Boscoscuro – Borrelli – Koleva: Martina ha ricevuto col 50% dei perfezione e Valentina col 48%.”
Si è vista una Cella in netta ripresa: “Cella si è subito ripresa, malgrado oggi fosse letteralmente bersagliata dalla loro battuta (31 palloni ricevuti!). Sta pagando il recente passato fuori dalle partite: ha solo bisogno di tempo per riabituarsi!”
Oggi Borrelli e Koleva hanno segnato più dii 20 punti a testa. “Borrelli bene come al solito, malgrado non fosse in perfette condizioni. Per Koleva oggi una grandissima prestazione in attacco e 5 muri punto.”
Un po’ in secondo piano sono apparse le centrali: “Nicolini e Dall’Ora sono state marcatissime e quindi usate un pò meno in attacco, ma hanno fatto il loro lavoro: 5 muri punto di Dall’Ora (su un totale di 15 punti) e 4 per Nicolini. Ma appena Parma vedeeva partire la fast si precipitava a chiuderle…”
Per completare il sestetto manca solo parlare di Katia: “Katia mi è piaciuta, ha giocato bene e fatto delle scelete difficili che sono andate a buon fine”.