Stamplast San Vito: è salvezza matematica
Autore: Lega Volley Femminile
23 Marzo 2008

Pubblico delle grandi occasioni al Pala Macchitella di San Vito dove è andata in scena la sfida fra due compagini alla ricerca dei punti della matematica salvezza. Cosimo Lo Re è privo del capitano Paola Capuano fermata da un fastidiosissimo mal di schiena mentre Andrea Pistola deve fare a meno di Elisa Moncada che non ha ancora smaltito i postumi dell’infortunio di mercoledì scorso.

Formazioni.
San Vito con Masino in regia, Prado opposta, Marta e Karalyus in banda, Fanelli e Vanni al centro, Gentile libero.
Urbino con Tristino al palleggio, Serrano opposta, Benini e Sustring ai lati, Labate e Giuliodori al centro, Vallese libero.

La gara.
Avvio di marca biancazzurra con l’Urbino che mostra un po’ di confusione in campo facendo cadere palloni facili in difesa. Il San Vito ne approfitta e piazza un break che porta i sestetti sul 16-9. Pistola avvicenda la Serrano con la Josza ma è sempre il San Vito a tenere in mano il gioco e a chiudere sul 25-14. Nella seconda frazione le marchigiane sembrano un’altra squadra e il set va avanti con un’appassionante punto a punto e al secondo t.o.t. c’è il primo vantaggio della partita delle ospiti (15-16). Al rientro il San Vito piazza un break che si rivelerà decisivo e chiude sul 25-20. Nella terza frazione le squadre procedono appaiate fino ai 14, poi è l’Urbino a mettere la freccia e a chiudere sul 25-18. Il quarto set vede ancora le ospiti avanti con il San Vito che raggiunge la parità ai 24: d’ora in poi il set è vietato ai malati di cuore e la fase finale è costellate da capovolgimenti di fronte che alla fine premiano la Stamplast che festeggia la matematica salvezza.
A fine gara esplode la gioia del numerosissimo pubblico sanvitese che corono un sogno inseguito per una stagione intera. La Stamplast si è guadagnata sul campo il diritto a partecipare anche il prossimo anno alla serie A2 e questo risultato premia il lavoro e i sacrifici fatti da una Società che si affaccia per la prima volta al volley che conta. Musi lunghi in casa urbinate per essere arrivati ad un punto dal tiebreak che, a prescindere di come sarebbe andato a finire il 5° set, avrebbe decretato la matematica salvezza anche per le ospiti. Le feltresche hanno approcciato male all’incontro per poi riprendersi nel corso dello stesso. Alla confusione del primo set e mezzo fa da contraltare una buona organizzazione di gioco mostrata nel resto della gara giocata alla pari con le avversarie.

“Sono soddisfatto – afferma un raggiante Cosimo Lo Re – a inizio stagione poche persone credevano che questo gruppo si sarebbe salvato e le ragazze sono state tanto brave a smentire sul campo questa gente. Ora pensiamo a goderci questa salvezza e a chiudere il campionato nel migliore dei modi, ci sono 3 partite da onorare e lo faremo con la grande professionalità che ci ha sempre contraddistinti.

“Dispiace perdere così – commenta uno sconsolato Andrea Pistola – avevamo in mano la palla del 2 pari e l’abbiamo gettata al vento. Arrivare al 5° set ci avrebbe consegnato la matematica salvezza invece ora bisognerà ricominciare tutto daccapo.”

STAMPLAST SAN VITO – SEA URBINO 3-1

STAMPLAST SAN VITO: Corallo, Masino
4, Gentile (libero), Catalano, Capuano 3, Karalyus 14, Fanelli 11, Di Crescenzo 2, Prado de Oliveira 20, Vanni 7, Sczcygielska 12, Avramovic. All. Lo Re

SEA URBINO: Cristino 1, Filanti, Serrano, Mancini, Jozsa 2, Giuliodori 1, Vallese (libero), Labate 12, Benini 13, Sustring 15, Serrano 11, Manghi 7. All. Pistola

ARBITRI: Silvano Valeriani di Roma e Bartolomeo Fagiolino di Bari
Note: b.v.: San Vito 6, Urbino 3;b. s.: San Vito 4, Urbino 9; muri: San Vito 13, Urbino 11; e. p.: San Vito 24, Urbino 24.

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