Tena Santeramo: il punto ad una giornata dal termine del campionato

Autore: Lega Volley Femminile
1 Aprile 2008

Dopo la sconfitta interna del Sassuolo per 2-3 ad opera del Perugia, la Tena Volley Santeramo cerca di focalizzare il “punto” della situazione, che basterebbe contro Chieri domenica prossima per confermare il settimo posto al termine della regular season, ma soprattutto sotto il profilo societario, il cui “punto” della situazione è focalizzano sui vari incontri che si stanno svolgendo da più giorni e che ruotano a 360° atti ad individuare la soluzione più logica e giusta per dare “continuità” e futuro al volley femminile di A1 nel centro murgiano.
Se da una parte società e tifosi chiedono alle atlete Tena un ultimo sforzo per chiudere la stagione agonistica nel miglior modo possibile; dall’altra si continua a credere nel territorio affinché il record stagionale consolidato in questa stagione possa essere battuto negli anni a venire e nelle stagioni agonistiche future con risposte concrete.
Dopo la conferenza stampa organizzata dalla società sportiva Santeramo Sport alcune settimane fa presso l’aula consiliare del comune di Santeramo, qualcosa si è mosso: il consiglio comunale con l’intera giunta ha espresso parere positivo nel dare risposte concrete; l’assessore comunale Paolo Silletti, così come il sindaco Vito Lillo, si sono esposte in prima persona nel farsi garante verso l’imprenditoria locale, e non solo, alla ricerca delle risorse utili per garantire presente e futuro dell’immagine pallavolistica e sportiva della città di Santeramo sul territorio nazionale.
Ora, però, si attende la svolta decisiva: risposte concrete che servano a rasserenare gli animi, sia delle atlete, nei confronti delle quali la società vuole mantener fede agli accordi presi; sia di una città e di un territorio che nella Santeramo Sport da più anni si identificano in campo sportivo; sia nei confronti di tutte quelle persone che hanno sempre creduto in questo progetto, rimettendoci spesso di tasca propria; ma soprattutto nei confronti di quella santermanità, della quale tanto si è parlato negli ultimi anni, e al cui orgoglio oggi ci si affida per portare la barca in porto e, negli anni a venire, continuare a spiegare le vele verso nuovi orizzonti.