COLUSSI PERUGIA – ASYSTEL NOVARA 3-2
Parziali: 25-22, 20-25, 25-17, 23-25, 15-12.
PERUGIA: Francia 27, Gioli 23, Pachale 12, Del Core 6, Crisanti 6, Marinova 1, Arcangeli (L), Pavlović 3, Grbac, Decordi, Sacco.
N.E. – Artmenko.
Allenatori Emanuele Sbano e Mauro Chiappafreddo.
NOVARA: Osmokrovic 28, Skowronska 23, Anzanello 13, Barcellini 12, Paggi 8, Berg, Cardullo (L), Popovic 1, Menezes, Bechis.
N.E. – Mello, Nnammani.
Allenatori Dejan Brdjovic e Daniele Adami.
NOTE – Spettatori 1200.
Durata dei set: 26’, 25’, 19’, 28’, 14’.
Arbitri – Philippe Vereecke (FRA) e Johan Callens (B).
COLUSSI (b.s. 5, v. 1, muri 10, errori 9).
ASYSTEL (b.s. 10, v. 2, muri 14, errori 17).
MURCIA (ESP) – Gara rocambolesca per la Colussi Perugia che, dopo aver rotto il ghiaccio per due volte, rimane impietrita e si lascia rimontare, ci vogliono tutti gli espedienti per annientare le ambizioni delle audaci piemontesi.
Non è stato per niente facile, certo, ma la Asystel Novara pur giocando una buona partita, non ha potuto fare a meno di portare rispetto alle campionesse tricolori.
Terza finale su tre partecipazioni, ad attendere le biancorosse ci sono le russe di Odintsovo domenica al Palacio de los Derpotes.
Parte a tutto gas il sestetto piemontese sospinto da una Skowronska implacabile (7-8), la Francia si prende sulle spalle le compagne e sorpassa ostentando un rendimento perfetto (16-15), il servizio umbro mette in difficoltà le rivali (21-20), Pachale sigla il vantaggio.
Al cambio di campo l’avvio delle settentrionali è identico (7-8), ma stavolta la Barcellini si scatena e spinge lontano (11-16), si soffre in ricezione e le differenze si delineano ancor di più nonostante l’ingresso di Decordi (14-21), è un errore a regalare la parità.
Nella terza frazione si lotta spalla a spalla grazie ai regali perugini (7-8), la concentrazione della Colussi e la forza straripante della Francia fa perdere contatto alle antagoniste avvantaggiando le perugine (16-10), Marinova gestisce senza problemi e Gioli punisce senza pietà (21-13), un rilassamento permette alle avversarie di ridurre ma l’errore di Anzanello sigla il nuovo vantaggio.
Il quarto frangente vede le biancorosse sempre più sciolte (8-6), Francia e Del Core contrastano le scatenate Osmokrovic e Skowronska (15-16), a tentare la fuga ci prova Anzanello con un muro che diventa invalicabile (18-21), la Pavlović viene gettata nella mischia e impatta sul finale ma la Osmokrovic rimanda la sentenza.
Al tie-break emozioni infinite, Sbano lascia in campo Pavlović, a Francia ed Osmokrovic sono affidati i palloni pesanti (8-6), l’errore di Skowronska vale il minibreak (14-12), il muro di Pavlović blocca Novara e lancia l’urlo di Perugia.
I tifosi sugli spalti sono entusiasti per il successo che significa tornare ad avere la possibilità di vincere la lega dei campioni.