Tena Santeramo: contro Bergamo non c’è storia
Autore: Lega Volley Femminile
10 Aprile 2008

In poco più di un’ora le atlete del Bergamo dell’ex di turno, Lorenzo Micelli, liquidano la gara per 0-3, lasciando alle volenterose atlete santermane solo 46 punti all’attivo (-15, -14, -17).
Dragan Nesic ancora una volta deve fare a meno della palleggiatrice titolare Fernandinha la quale non se l’è sentita di affrontare un match così importante, per via di un problema al collo che si porta dietro da tempo.
Valeria Cimoli, brava nel mettere in campo il massimo impegno, si trova a dover gestire così una gara contro la squadra del suo idolo Lo Bianco, che fa la differenza in un match dove i valori sono impari.
Lotta la Tena Santeramo nei tre set, ma fino alla metà degli stessi; poi, deve cedere alla maggiore capacità organizzativa delle pluridecorate “Foppine”.
Partono bene Soninha e compagne nel primo parziale. Le atlete di casa conducono e tengono testa a Piccinini e socie fino al 14-14. Da qui in avanti, però, alla bravura delle ospiti, che ottengono un break 1-11 da brividi, si aggiunge la fallosità delle padrone di casa (vedi De Luca che commette alcuni errori sia in ricezione che in attacco). Il 15-25 evidenzia la maggiore potenza in prima linea di Gruen e compagne.
Stessa sorte disegna il secondo set. Si lotta alla pari fino al 10-11 Bergamo, che poi accelera e saluta le murgiane, costrette più volte ad attaccare con pallonetti. Il 14-25 disegnato sul tabellone elettronico toglie il sorriso agli spettatori presenti e le speranze alle atlete di casa.
Capitan Marulli, così come il resto della squadra Tena, però, vogliono tentare il tutto per tutto. Provano ad aggredire nel gioco le bergamasche nel terzo set; ma le velleità Tena si spengono sul 11-11, quando Arrighetti (che segna il punto vittoria) e il resto della corazzata Foppapedretti decidono di chiudere anzitempo l’incontro sul 17-25.
Male l’attacco (28%) e il muro (3 messi a segno) delle padrone di casa, le quali tengono testa al Bergamo solo in ricezione, con una Imma Sirressi che, a 17 anni, si eleva a migliore atleta Tena in campo: l’unica a vincere il confronto diretto con la pari ruolo della Foppa, Paola Croce.
E sabato si gioca gara 2 a Bergamo. Quello che si chiede alle atlete Tena è di uscire dal campo a testa alta per ricevere gli applausi di una stagione comunque esemplare sotto il profilo agonistico.

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