Scavolini Pesaro: vittoria determinante in gara 1 di semifinale a Novara
Autore: Lega Volley Femminile
17 Aprile 2008

ASYSTEL-SCAVOLINI 1-3

ASYSTEL NOVARA: Anzanello 10, Skowronska 11, Barcellini, Berg 2, Ballarini ne, Paggi ne, Valeskinha 4, Nnamani 2, Cardullo (L), Popovic 1, Bechis, Osmokrovic 22, Mello 7. All. Brdjovic.

SCAVOLINI PESARO: Lunghi, Garzaro, Wijnhoven (L) 1, Mari 11, Brussa ne, Castiglione ne, Ferretti 1, Fürst 12, Costagrande 27, Sheilla 11, Guiggi 12, Lazcano ne. All. Vercesi.

ARBITRI Lavorenti e Bartolini.

NOTE Parziali 25-23 (26′), 13-25 (23′), 21-25 (27′), 14-25 (30′). Asystel:
battute sbagliate 7; battute vincenti 2; ricezione 63% (prf 37%); attacco 35%; errori 23; muri 9. Scavolini: battute sbagliate 4; battute vincenti 2; ricezione 69% (prf 49%); attacco 43%; errori 14; muri 17.

Vittoria che vale oro per la Scavolini al Pala Dal Lago di Novara, dove le colibrì hanno travolto la rilanciata Asystel reduce dalla eliminazione della Monteschiavo Jesi nei quarti di finale dei play-off. Il rientro di Mari ha rimesso le cose a posto in campo tra le colibrì, solo un po’ troppo fallose nel primo set, ceduto in volata pur dopo un ottimo inizio (9-5). Poi la musica è cambiata: Scavolini travolgente sin dall’avvio del secondo set, chiuso con un incredibile 12. Terzo set di nuovo testa a testa, Novara che strappa 16-13, si fa raggiungere a quota 17 e poi guadagna un prezioso 2: niente da fare, un 6-0 spezza set e partita e porta la Scavolini in vantaggio. Quarto set a braccia alzate, vantaggi impensabili per le colibrì: unico sussulto delle padrone di casa sul 6-17, con un 6-0 su servizio di Anzanello. Tremenda la reazione delle biancorosse: tre muri in fila e finale in gloria di nuovo a 11. Una prova di forza impressionante, che fa dimenticare le due stentate vittorie nei quarti di finale con Sassuolo e fa ritrovare alla squadra il sorriso smarrito.

Angelo Vercesi è molto contento della prova della sua squadra: “Le ragazze sono state bravissime, sono scese in campo con l’atteggiamento giusto: molta voglia di vincere, ma abbiamo giocato con pazienza, senza fretta, palla su palla. Forse alla fine loro hanno pagato un po’ la stanchezza”.

Gara due sabato alle 18.30 a Pesaro al Palasport di viale dei Partigiani: un altra vittoria qualificherebbe la Scavolini alla finale scudetto.

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