Cariparma Parma: i tecnici Botti e Grober commentano la salvezza
Autore: Lega Volley Femminile
18 Aprile 2008

Per commentare la splendida impresa della permanenza in A2 del Cariparma, sentiamo oggi il commento dei tecnici.

Innanzitutto la parola va al condottiero della squadra, Marco Botti, che è riuscito a mantenere la caratteristica di vincente, di allenatore che raggiunge gli obiettivi prefissati: “La soddisfazione è enorme. Subito dopo la fine del campionato ho avvertito soprattutto una grande stanchezza, generata dal tanto lavoro che abbiamo svolto rispetto agli altri anni in campionati inferiori ed allo stress per la posizione di classifica, che è sempre stata in bilico per tutta la stagione e non ci ha mai permesso di respirare un momento. Ora, dopo qualche giorno, mi rendo conto che abbiamo fatto una grande impresa, veramente superiore alle quatto promozioni in cinque anni nelle categorie inferiori, perché il livello tecnico, tattico, fisico ed agonistico della serie A è notevolmente più alto.
Sapendo le difficoltà che abbiamo incontrato e superato, devo fare grandissimi complimenti a tutta la squadra. Ancora una volta ci ha aiutato lo spirito di gruppo e l’abnegazione di tutte le ragazze. Ciascuna è stata protagonista nei diversi momenti della stagione ed ha saputo dare un contributo irrinunciabile. Sono molto contento anche per questo. In diverse occasioni abbiamo tenuto testa a squadre molto più forti di noi grazie a questa compattezza. Qualche partita è stata completamente sbagliata, ma probabilmente perché non siamo riusciti a tenere la tensione al massimo per tutte le gare. In questo senso abbiamo pagato l’inesperienza, altrimenti, come sarebbe stato giusto e meritato, ci saremmo salvati qualche settimana prima. Adesso ci riposeremo e ci prepareremo con nuovi obiettivi alla prossima stagione”.

Un commento anche dal vice allenatore Sofia Grober, preziosa collaboratrice del tecnico e abile aiuto in palestra per le giocatrici, con i suoi consigli: “Concordo anch’io sul fatto che abbiamo raggiunto un grande traguardo. Ancora più importante perché è stato un anno difficile, con tanti infortuni che hanno costretto la squadra a giocare con formazioni senza possibilità di intervenire nei momenti decisivi del match. Lo stesso recupero verso la piena forma delle infortunate ha penalizzato il rendimento della squadra stessa.
Quello che mi preme sottolineare, tuttavia, è il bellissimo spirito che ha animato tutte le ragazze. Il clima dello spogliatoio ed il rapporto tra le giocatrici è sempre stato molto buono e di estrema disponibilità di ciascuna nei confronti delle altre. Ho giocato in molte squadre e non ho mai trovato un ambiente così positivo. La classifica e alcune sconfitte pesanti avrebbero potuto essere motivi per avere problemi ed invece è stato il contrario. Questo dimostra che il gruppo è ottimo e le ragazze sono non solo brave atlete ma persone di elevata statura morale. Come prima esperienza da aiuto allenatore è la cosa che, personalmente, mi dà più soddisfazione”.

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