Asystel Novara: sogno finito, stagione in archivio
Autore: Lega Volley Femminile
19 Aprile 2008

Scavolini Pesaro – Asystel Volley Novara 3-1
(25-22, 25-19, 24-26, 25-22)

Scavolini Pesaro: Lunghi, Garzaro, Wijnhoven (L), Mari 16, Ferretti 1, Furst 7, Costagrande 22, Sheilla 11, Guiggi 14. Non entrati Brussa, Castiglione, Lazcano. All. Vercesi Angelo Anibal.

Asystel Volley Novara: Anzanello 7, Skowronska 27, Barcellini, Berg, Ballarini (L), Paggi, Valeskinha 16, Nnamani 1, Cardullo (L), Popovic, Osmokrovic 14, Mello 6. Non entrati Bechis. All. Pedullà Luciano.

La corsa scudetto dell´Asystel si interrompe sul campo di Pesaro dopo una gara combattuta, persa 3-1 dalle asystelle. Le due formazioni scendono entrambe in campo con i sestetti standard e danno vita a un lungo spettacolo caratterizzato da grande agonismo, pur con qualche errore di troppo. Il primo set vede Novara subito avanti in avvio, con Pesaro che si affida al muro e alla difesa per ricucire lo strappo e trovare il sorpasso in occasione del secondo tempo tecnico. Guiggi e Furst lanciano la rincorsa pesarese, Skowronska e Valeskina tengono a galla novara ma sul finale decide un muro di Guggi su Osmokrovic (25-22). Nel secondo set ancora Novara avanti in avvio, con Pesaro fallosa e Mello scatenata in fast e a muro (5-8). Mello mura Costagrande e Vercesi chiama time-out sul 8-12; Skowronska al servizio scava il solco fino al +6, ma di colpo salta la distribuzione del gioco, con Pesaro che arriva il pareggio grazie alla solita Costagrande (14-14). Ancora Valeskina e Novara si porta in vantaggio, ma nel finale sono gli errori a condannare la squadra di Pedullà (25-19). Terzo set: pronti via e Valeskina fa la voce grossa (1-3, 7-8), ma super Mari riporta in gioco Pesaro e segna il sorpasso sul 15-14. Comincia la fase a elastico, con Skowronska e Valeskina a darsi battaglia con Costagrande. Il set sembra nelle mani di Pesaro, ai vantaggi arriva l´errore decisivo di Sheilla (24-26). Quarto set. Pesaro mette subito il marchio sul parziale con un avvio bruciante (9-3, Sheilla). Pedullà consuma entrambi i time-out e dopo il secondo tempo tecnico Novara torna clamorosamente in corsa. Si tratta di un fuoco di paglia il vantaggio ottenuto da Valeskina (21-22), sono ancora gli errori a emettere la condanna definitiva per Novara (25-22).

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